Ma i cremonesi lo sanno di rivolgere questa richiesta? Sono stati interpellati?
Neanche Maroni parla più di Padania, bensì di macroregione internazionale, ma pazienza. Si resta fra noi lo stesso. Anche il fascismo con “l’unione fa la forza” è diventato “la forza dell’unione”, tanto per imporre unità ai dissociati, pazzi, strampalati cremonesi (fossero proprio così sarebbero fantastici).
Leoni, in linea con Arvedi, li vuole tutti uniti e scrive un editoriale imperialista. Bravo. coraggio. Due colonnuzze che partono secondo la scuola marxista dall’analisi della situazione internazionale (qui si sarà confuso, o mimetizzato col nemico per colpirlo meglio), e poi precipitano sul bisogno di pace. Il fatto è che non si parla di pax et bonum, ma di pax romana, cioè sta zitto e ubbidisci.
c’è l’Expo, bisogna essere tutti uniti. Auricchio in scadenza, ma tutti uniti. Perché? Perché l’unione fa la forza.
Poi la liuteria, la tirata d’orecchie a chi segue vie diverse. Gli argomenti si affollano: ovviamente il museo del violino è il “catalizzatore” della cultura cremonese. Ma davvero? Non si spiega come mai, ma pazienza. Si sprecano citazioni e allora ne faccio una in tedesco, così conto qualcosa anch’io: Mondo Padano esprime il Wille zur Macht, la Volontà di Potenza di cremona, è un settimanale ispirato da Nietzsche, perbacco! Quell’editoriale di Arvedi su La Provincia “L’impresa al centro” era in effetti il manifesto di ‘sto Mondo Padano.
Alla fine dell’editoriale il detto del pellegrino medievale (notevole sintomo: ci si rifà al medioevo, non si guarda poi tanto avanti, anzi): “Una torre in cremona, un Papa in Roma!”. Precisiamo che stavolta i papi saranno due, caro il mio Leoni: l’uno emerito, Ratzinger, e il prossimo, povero lui.
Poi Leoni prega per l’unione, almeno conclude così, da crociato dell’Unione.
Intanto, day by day, il settimanale procede bofonchiando in redazione: perché uscire il lunedì, dato la domenica a cremona è un mortorio di notizie?
comunque la linea si fa chiara: tutti uniti per il padronato. E’ il settimanale delle imprese.
I politici sono tutti uguali: eccoli lì nelle loro gabbiette di pagina 2. Altra stranezza appare nel catenaccio di pagina 2, dove si parla di una “richiesta dei cremonesi: ora fateci contare”.
Ma i cremonesi sono stati interpellati? che si debba contare ora, che poi non esiste un governo e se ci sarà farà una vita grama, vuol dire che non si contava proprio. E siamo solo a pagina 2. curiosamente l’unico cremonese è Pizzetti, nominato a parte nell’occhiello: gli altri sono di serie B? L’autore (comprendiamo le sue grandi sofferenze per uscire da un labirinto simile, tra mille occhi che lo sorvegliano) trascura un dato strabiliante: Soresina ha più eletti di cremona! Toninelli alla camera (M5S) e Federico Lena (Lega) in Regione: se si mettono d’accordo potrebbero mettere a soqquadro l’unione di Leoni!
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