Addio alla riedizione di Mondo Padano, che molti aspettavano già da novembre. Arvedi ha cambiato idea e il settimanale che sarebbe stato un inserto del quotidiano La Provincia non si fa più. E perché? Parrebbe una decisione d’imperio del proprietario. Oppure c’è un’alternativa in arrivo? Si studiano altre iniziative editoriali? L’idea di affidare a Mario Silla l’on line del giornale di via delle Industrie non sarebbe ancora morta, anche perché la Libera agricoltori di quell’on line non è mai stata contenta e da anni lo critica, ben prima che aprisse Cremonaoggi. Silla tiene la porta aperta di una trattativa per una web-tv con Antonio Piva (presidente di Libera, Cremonafiere, giornale La Provincia, PubliAeventi: quindi quando La Provincia racconta Mondomusica a Cremonafiere l’imparzialità è assolutamente garantita!!!).
V2-Day – Libera l’informazione libera
C’è chi attribuisce la ritirata di Mondo Padano alla mutevolezza dell’industriale, ma noi azzardiamo che egli abbia compreso che non ne valeva la pena. Nulla contro i colleghi & allegra brigata, o affaticata brigata dal pesante lavoro ecc. Si può ipotizzare che un settimanale di approfondimento sull’economia edito dal solo Arvedi senza società con Piva sarebbe stato più allettante. Con il sentore però di lotta fra potenti cremonesi. Forse i lettori-elettori non hanno gran voglia di leggere le cattive novità di un’economia che singhiozza, piena di crisi e povera di idee politiche. Il settimanale sarebbe stato un rosario di notizie sulla crisi economica. E ci sarebbe stato un vantaggio economico nel produrre un inserto? O una testata cartacea indipendente da La Provincia?
Il flop di Mondo Padano è un segno di imbarazzo in più. La vecchia Cremona dei soliti poteri, per quanto stian bene, ha già dato tutto quello che poteva e le conveniva.
Altri, giovani e ragazzi volonterosi di mezza età, potrebbero forse dare slancio all’editoria locale, se i mezzi li avranno.
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