Magazine Cultura

Mondo vegano e vegetariano

Da Andrea_cusati
Vegano, vegan, veg o vegetariano... altri modi di vedere la vita attraverso una cultura differente.

MONDO VEGANO E VEGETARIANOMi piacerebbe poter affermare di essere vegano, ma oggi come oggi banchetto troppo spesso con qualche pezzo di formaggio per definirmi vegano.
Fino a un anno fa se qualcuno mi avesse detto che avrei iniziato un post con queste parole gli avrei riso in faccia:-"io vegano!? Ma daaaai! I vegani sono dei pazzi estremisti!"-
Via a giudizi vari senza conoscere bene la materia, cosa che ci viene molto facile in questa società.
Cosa vuol dire essere vegani e cosa vuol dire essere vegetariani?
Si nasce vegani o vegetariani?
Si diventa vegani o vegetariani?
Quanti in Italia e nel mondo sono vegani e quanti vegetariani?
Cosa mangiano i vegani e i vegetariani?
Che prodotti comprano i vegani e i vegetariani?
I vegani e i vegetariani hanno tutte le sostanze di cui bisogna il nostro corpo per vivere?
I vegani e i vegetariani cosa danno da mangiare ai loro animali domestici carnivori?
E' giusto o sbagliato essere vegani o vegetariani?
In questo post vorrei raccontarvi la mia esperienza personale a riguardo, cercando di spiegare qualcosa di più sul veganismo e sul vegetarianisimo senza impressionare con foto o video violenti pregni di sangue e squartamenti vari, credo che tutti possiamo immaginare cosa succeda a un animale in un macello (anche se a volte, purtroppo, la realtà supera l'immaginazione).
COSA VUOL DIRE ESSERE VEGANI

Il vegano è una persona che per motivi etici o salutistici o religiosi, o tutte e tre le cose insieme, ha deciso di non utilizzare prodotti che derivano dallo sfruttamento di animali.

Diciamo che rispetto al vegetariano qui siamo davanti più a una filosofia di vita.
Essere vegani diventa un estremo, nel senso che per essere vegano non puoi avere mezzi termini o lo sei o non lo sei. Per il vegetariano invece è un pò tenere il piede in due scarpe. Io, infatti, mi definisco più vegetariano che vegano attualmente.
Il vegano non utilizza/compra: prodotti in cuoio o in pelle, miele, latte e derivati, uova, prodotti a composizione chimica testati sugli animali, prodotti con dentro ingredienti derivanti dagli animali (come, per esempio, il sodium tallowate nei saponi di Marsiglia o lo strutto nei prodotti di panetteria), eccetera.
Ci sono poi i vegani crudisti o i vegani tendenzialmente crudisti (come cerco di essere io riuscendoci a sprazzi attualmente). Il crudista è un altro estremo del veganismo ed è un alimentarsi con frutta e verdura tramite centrifugati, frullati e frutti interi o a pezzi senza cottura.
Il tendenziale crudista invece cuoce con cotture intelligenti (al vapore o cotture moderate) e si concede pasta, cereali, riso, frutta secca, eccetera.
Queste due categorie di vegani generalmente mangiano in questo modo per un discorso salutista di igienismo e anche qui la cultura alimentare si allarga a una filosofia di vita poiché una persona che segue l'igienismo non si riduce solo a un'alimentazione di questo tipo ma rifiuta, nei limiti del possibile, di assumere medicinali (vaccinazioni comprese) e pratica digiuni.
Poi ci sono anche i vegani amanti della cucina macrobiotica.
Insomma, di sottocategorie di vegani ce ne sono diverse
Ovviamente poi c'è chi ogni tanto si lascia andare un pò, come me che non posso definirmi propriamente vegano (anche se faccio del mio meglio per cercare di esserlo il più possibile).
Ognuno, insomma, si ritaglia la sua personale alimentazione.
Se ti interessa approfondire suggerisco questi due link:
- Vegetarianismo;
- Veganismo.

COSA VUOL DIRE ESSERE VEGETARIANI?

Qualche distinzione e accenno sul vegetariano rispetto al vegano l'ho già introdotto prima, comunque diciamo che in sostanza il vegetariano è una persona che non mangia soltanto la carne e il pesce.

Ovviamente sui prodotti di derivazione animale, come l'olio di balena o lo strutto ad esempio, il passo è breve e molto spesso un vegetariano diventa vegano o allarga il suo astenersi da alcuni cibi, questo però è un discorso di etica personale dove moralmente un vegetariano potrebbe arrivare a un rifiuto di tali elementi per una coerenza con se stesso. Di fatto però latte e derivati, miele e uova il vegetariano non li toglie dalla sua dieta mentre il vegano sì.

SI NASCE VEGANI O VEGETARIANI?

La domanda più corretta da porsi dovrebbe essere: un animale (come lo è anche l'essere umano) nasce carnivoro, erbivoro o onnivoro?

Secondo uno studio recente gli animali nascono o carnivori o erbivori e poi, alcuni di loro, diventano onnivori.
Quindi l'interessante sarebbe capire se l'essere umano è stato programmato dalla natura per mangiare carne o vegetali.
L'essere umano nasce fruttariano-vegetariano.
La prova del nove che conferma la tesi è il sangue. Il sangue dei carnivori è acido mentre quello degli erbivori è alcalino.
Tornando alla domanda se si nasca o meno vegetariani o vegani è ora evidente che è una questione di cultura che si diffonde attraverso le generazioni, quindi sostanzialmente possiamo dire che non si nasce vegani o vegetariani.

SI DIVENTA VEGANI O VEGETARIANI?

Questa domanda nasce spontanea dopo la risposta a quella precedente e la risposta a questa domanda è: assolutamente sì!

Si diventa vegani o vegetariani come si diventa onnivori e, se posso permettermi data la mia esperienza diretta, lo si deve volere seriamente per diventarlo.
Già un vegetariano viene linciato sistematicamente nella nostra società e trattato come un mezzo pazzo malaticcio, figuratevi il trattamento che subisce un vegano.
Diventare vegani è una scelta etica, morale, importante e coraggiosa per la mia esperienza. Molto importante è non farla per ribellione o per moda altrimenti presto o tardi si tornerà alla carne e, soprattutto, non fare questa scelta se non si è davvero convinti dei perché la si fa altrimenti ci si sentirà tutti contro e si faranno passi troppo grandi nel cambiamento rischiando uno squilibrio interiore.

QUANTI VEGANI E QUANTI VEGETARIANI CI SONO IN ITALIA E NEL MONDO

In Italia i vegetariani sono circa 7 milioni (cifra che trova in Italia più vegetariani di tutta Europa), di questi 7 milioni il 10% sono vegani (fonte).

Nel mondo i vegetariani sono circa 400 milioni, il 6% della popolazione mondiale escludendo l'Oriente in cui ci sono molti vegetariani e vegani (fonte).

COSA MANGIANO I VEGANI E I VEGETARIANI?

Prima ho fatto un breve accenno su cosa mangiano le due categorie di persone, ora faccio un breve accenno sui prodotti alimentari accettati dalle due culture senza tenere conto di tutte le sottocategorie di vegetariani e vegani.

Come già detto sostanzialmente il vegetariano toglie solo la carne e il pesce dalla sua dieta ma molto spesso non sta a spulciare fra gli ingredienti di ciò che compra per vedere se qualche ingrediente non sia ottenuto dalla lavorazione di carne e pesce.
Il vegano, invece, è più selettivo e attento e per un discorso più completo di rispetto della vita (sua e degli animali) esclude dalla sua dieta tutto ciò che viene prodotto tramite lo sfruttamento animale.
Quindi il vegano non mangia: carne, pesce, latte e derivati, uova, miele, prodotti contenenti ingredienti di natura animale come lo strutto o i dolci fatti con latte e uova per esempio, salumi, ecc.

CHE PRODOTTI COMPRANO I VEGANI E I VEGETARIANI?

So che in questo post ripeto e dettaglio meglio alcuni punti ma ci tengo a farlo perché c'è molta confusione ed ignoranza riguardo i vegani e i vegetariani.

Purtroppo ci sono persone che si improvvisano in diete allucinanti senza informarsi a dovere sul tema, diventando degli zombie ambulanti. Chi li vede e viene a sapere che sono vegetariani o, peggio ancora, vegani scuote la testa sconsolato. Queste persone oltre a fare del male serio a se stesse aumentano la discriminazione degli onnivori verso la categoria.
Essere vegani o vegetariani si può, stando benissimo, anche meglio degli onnivori, ma bisogna essere informati, se ci si ferma a discorsi da bar è finita.
Sui prodotti che comprano le due categorie abbiamo già risposto più sopra, la sostanza è che, generalmente, il veganismo diventa una vera e propria filosofia di vita e si sposta dal mangiare a qualsiasi prodotto acquistato con un'attenzione particolare ai materiali di cui è composto, al contrario del vegetarianismo che di base è di più larghe vedute.

I VEGANI E I VEGETARIANI ACQUISISCONO TUTTE LE SOSTANZE CHE SERVONO ALL'ESSERE UMANO PER VIVERE BENE?

Per rispondere a questa domanda si deve per forza fare un discorso scientifico, cioè cosa di fatto la scienza ha scoperto ad oggi sul corpo umano e sul cosa gli serva per nutrirsi al meglio.

Purtroppo qui entriamo su una sfera personale che è il discorso alimentare.
Per motivi molto spesso legati al denaro al mondo ci sono un sacco di dottori e scienziati che creano confusione sul discorso scientifico dell'alimentazione.
"Le persone mangiano carne, pesce, latte, formaggio e uova per quattro motivi: abitudine, tradizione, comodità e sapore."
                                                 (Gary Yourofsky)
Se guardiamo i principali motivi per cui si mangiano gli alimenti di provenienza animale abbiamo già finito di parlare ma se mettiamo in mezzo un discorso scientifico per rispondere alla domanda salutistica che è l'oggetto di questo paragrafetto, allora dobbiamo documentarci e quindi leggere. I "penso io" e "credo io" o "i così mi han sempre detto" e "così abbiam sempre fatto" o i "ma mio nonno ha mangiato carne una vita ed è campato bene fino a cent'anni" non sono ammessi.
I dubbi/certezze che assillano di più gli onnivori quando parlano di veganismo o vegetarianismo sono tre:
- carenza di ferro;
- carenza di B12;
- carenza di proteine.
Ai quali dubbi/certezze rispondo in breve, poi chi vuole si documenti per conto suo o ai link che riporto:
- di ferro ce ne è in abbondanza ma moltissimo non lo assimiliamo;
- la B12 meno ne abbiamo e meglio stiamo e comunque ne produciamo più che a sufficienza;
 - strutturalmente l'essere umano non è fatto per assimilare tante proteine e non le trova certo nella carne e nel latte.
Quindi in sostanza se un vegano o un vegetariano fa una dieta alimentare seria e corretta ha tutto ciò che fabbisogna al suo organismo per vivere bene e meglio nel tempo.

TANTI SFORZI PER UN'ALIMENTAZIONE PIU' ETICA E POI AI TUOI AMICI A QUATTRO ZAMPE DAI CARNE!!!???


MONDO VEGANO E VEGETARIANOQuesto è uno di quei controsensi che viene fatto spesso notare a un vegano/vegetariano che ha animali domestici carnivori/onnivori da amici, parenti e conoscenti onnivori, un pò come il discorso che non ammazzi un animale per mangiare ma ammazzi un'insalata o il discorso che per sopravvivere ucciderai sempre un'altra forma di vita perché fa parte della natura.
Sulla seconda affermazione è facile rispondere, basta spiegare la differenza fra essere vivente senziente e uno non senziente (oltre a far notare anche che il sistema nervoso una pianta non l'ha quindi non è paragonabile).
Sulla terza basta fare l'esempio che se io incontro un orso che mi salta addosso cerco di divincolarmi e colpirlo anche fino ad ucciderlo per salvarmi la vita, non è che mi faccio sbranare dicendogli: -"fai pure, sono vegano!"-
Mentre per la prima affermazione è un pò più complicato rispondere perché si va su un'etica personale e su un discorso etico diventa tutto un punto di vista perché quello che per me è etico per un altro magari non lo è.
Posso solo dire, riguardo il nutrimento di animali domestici carnivori e semi carnivori, che ci sono ormai in commercio cibi vegani con aggiunta di integratori di taurina (sostanza necessaria per il mantenimento del corpo di un carnivoro). Questi cibi costano molto e chi li usa dice che si trova bene. Io personalmente non dò ai miei gatti tali cibi perché sono contrario all'uso degli integratori sia per noi che per gli animali.
Purtroppo mi rendo conto che in questo modo finanzio il mercato delle carni.
Io sono diventato vegano qualche tempo dopo aver preso i miei gatti e ho maturato nel tempo l'idea che un buon vegano non dovrebbe tenere animali domestici se vuole bene agli animali, quindi quando i miei gatti moriranno (spero di vecchiaia) io non ne prenderò più, per ora li tengo e convivo col senso di colpa.

E' GIUSTO O SBAGLIATO ESSERE VEGANO O VEGETARIANO?

Come già sviscerato in più di un post su questo mio blog, se valutiamo qualcosa con la bussola del giusto e dello sbagliato non ne veniamo a capo e non c'è risposta.

Per togliere relatività a una situazione e comprendere dentro di noi cosa avviene c'è solo un modo: interrogarsi sull'utilità che ha per noi.
Se si sta bene con noi stessi ci è utile.

Per me essere vegano/vegetariano è una grande cosa perché non c'è una legge che te lo impone, è una scelta!

E' una grande libertà intellettuale portata avanti con l'impegno nel darsi anche delle regole per frenare l'istinto che a volte ti porta verso il piacere effimero.
Essere vegano/vegetariano è rispettare il proprio corpo e la vita altrui.
Poter insegnare un giorno a mio figlio che i nostri amici animali sono da proteggere e amare e non da fare a pezzi in un piatto a pranzo o cena o durante una sacra festività è questione di orgoglio e coerenza etica.
Rifletteteci, poi ognuno faccia la sua scelta.
Qualunque cosa mangiate vi abbraccio forte e... alla prossima. 
COPYRIGHT: quest'opera (testi, foto e video) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. Questo vuol dire che siete liberi di pubblicare e diffonderne i contenuti a patto che citiate la fonte originale. Qualunque uso dell'opera diverso da quanto espresso dall'autore è considerato violazione dei diritti d'autore. Grazie.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines