Quanto spesso ho criticato l’azione dell’opposizione, tanto spesso mi sono sentito rispondere che l’opposizione non governa. Sbagliato. L’opposizione, pur non governando direttamente, partecipa nel suo ruolo all’azione di governo, nel senso che un’opposizione che latita nell’adempimento delle sue funzioni istituzionali permette al cattivo governo di agire senza il naturale argine e controllo che l’opposizione, appunto, deve svolgere.
Il ruolo di oppositore non si gioca né mai si è giocato esclusivamente dagli scranni del Consiglio Comunale. Una volta c’erano forme di protesta e di lotta molto fisiche e dirette. Oggi, pur non dimenticando quest’ultime, la tecnologia ci offre possibilità un tempo impensabili e permette di comunicare pensieri, proposte, volontà e proposte di azione in tempo reale a migliaia di persone. Limitare l’azione al solo ruolo di consiglieri di minoranza non è solo limitativo ma dannoso, è inefficace e, in qualche modo, negligente.
Eppure l’azione di opposizione svolta al di fuori della sala consiliare a Montegranaro è pressochè nulla. Seppure assistiamo a qualche iniziativa in questo senso dalla minoranza di destra, con un blog che funziona e una presenza piuttosto precisa sulla stampa, a sinistra non c’è nulla. Il web non viene utilizzato e la stampa parla pochissimo delle iniziative della compagine che fa capo al PD, forse perché di iniziative di cui parlare ce ne sono ben poche. Evidentemente gli sforzi politici della sinistra nostrana sono diretti verso altri canali che noi non vediamo. Quello che invece vediamo è una pressochè totale inazione.
Luca Craia