Ne parlavo solo un paio di giorni fa ed ecco che oggi, aprendo il giornale, apprendo di una serie di piccoli o grandi atti criminali (perché di questo si tratta, si chiama criminalità) che capitano in poche ore a Montegranaro. Montegranaro, quest’isola di pace e tranquillità, città laboriosa e pacifica, improvvisamente diventa il Bronx. Come si spiega?
Si spiega che tutto ciò non capita improvvisamente né per caso ma è frutto di una politica di educazione e di accoglienza cieca e dormiente. È frutto di anni ed anni in cui si è lasciato fare, si è chiuso un occhio, si sono cercati alibi e scusanti. Manca il personale, siamo impegnati altrove, le priorità sono altre. Ed ecco allora che il problema immigrati si manifesta in tutta la sua gravità, che il disagio giovanile diventa questione sociale e di sicurezza, che la città è invivibile.
Una società che sta degenerando e chi deve prendere provvedimenti ancora non lo fa. Occorre svegliarsi, occorre muoversi immediatamente prima che si attraversi il punto di non ritorno. Occorre riportare la legalità a Montegranaro, far rispettare le leggi da tutti. Servono controlli, servono sanzioni. Da domani, anzi, da ieri.
Luca Craia