di Giacomo Dolzani
I successi in questo senso si sono visti, anche tra gli italiani; i nostri connazionali che si sono recati in Montenegro lo scorso anno sono stati infatti oltre 34.000, con una durata media di soggiorno di 5 giorni; questo trend, secondo Radak Kukavicic è destinato a crescere, tanto che entro il 2020 il paese conta di offrire ai turisti una disponibilità di circa 300.000 alloggi, divisi tra alberghi, residence e case affittabili.
Il paese, nonostante la superficie ridotta, dispone di coste dalla notevole bellezza, alcune annoverate dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità, come le Bocche di Cattaro, ma pure di zone montuose e cime, come il Bobotov Kuk, di altezza superiore ai 2500 metri, per chi preferisce il turismo alpino.