Monteverdi unisce Cremona, Vienna, Venezia e Mantova

Chissà quanti ascoltano la musica di Claudio Monteverdi! Fu il più di grande di tutti i tempi, quando visse e creò musica: è universalmente riconosciuto il suo valore. Non è però la stessa cosa puntare, per la promozione del turismo a Cremona, su un musicista di qualità così elevata, dalle sonorità per forza seicentesche, e su Giuseppe Verdi. La comunicazione degli eventi che possono richiamare turismo è rivolta a tutti, non solo ai più raffinati cultori di musica del periodo fra Rinascimento e Barocco. D'altro lato sia Mantova che Venezia e Vienna, con le quali Cremona collabora per il festival internazionale Monteverdi, hanno ben altri argomenti per attrarre visitatori. Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti ha comunque incontrato oggi il primo cittadino di Vienna Michael Haupt. E a Vienna è un'altra musica, più popolare, tutta un'altra storia. Il file allegato, il "Vespro della Beata Vergine", di ben un'ora e tre quarti, dimostra la straordinaria qualità di Monteverdi: avesse potuto disporre di un'orchestra ottocentesca o contemporanea che cos'avrebbe realizzato? Quanti lo sanno? Oggi il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti ha incontrato comunque il primo cittadino della capitale austriaca Michael Haupt al Wiener Rathaus per un confronto sulle sinergie del festival internazionale monteverdiano, alla presenza dell'ambasciatore italiano a Vienna Giorgio Marrapodi.