Montezemolo difende le strategie Ferrari e attacca la Red Bull

Paddock

Published on dicembre 29th, 2012 | by Giulio Scaccia

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Maranello, 29 dicembre 2012. Luca Cordero di Montezemolo ritorno sulle scelter Ferrari ad Austin.

Il Presidente della Ferrari ritorna ancora sulla questione Austin e sulla strategia adottata, quando a Felipe Massa venne effettuata una sostituzione del cambio che gli fece perdere cinque posizioni in griglia. In questo modo Fernando Alonso riuscì a guadagnare una posizione per e partire dal lato pulito della pista. Una scelta poco corretta per alcuni.  Montezemolo alla rivista “Marca”, ritorna siul tema e respinge le critiche: «Da quando sono tornato alla Ferrari nel 1991, ho sempre detto che i piloti devono lavorare per il team. Quando uno ha la possibilità di vincere, l’altro deve aiutare e se questa cosa non piace non importa. Gli altri criticano ma fanno la stessa cosa, anche se con mezzi meno trasparenti. Ad Austin abbiamo interpretato le norme sportive al limite, come tutti del resto, ma l’abbiamo fatto allo scoperto”.

Montezemolo ribadisce quelle che sono le strategie Ferrari: “Lo abbiamo fatto prima in particolare durante l’era Schumacher e lo faremo ancora, ma mai nelle prime tre gare o prima metà dell’anno”

Un’ultima stoccata alla Red Bull: “Perché Mark Webber ha così tanti problemi con la sua vettura? Forse perché le modifiche più nuove sono riservate al pilota con risultati migliori? Questo è normale per noi, perciò non abbiamo mai detto niente in proposito. Non parliamo delle altre squadre, ma a loro piace parlare di noi. Ad Austin abbiamo fatto l’unica cosa possibile. Quello che non era giusto è che le condizioni della pista implicavano che Alonso, qualificato sul lato ‘sporco’, avrebbe perso 25 metri alla partenza. Abbiamo fatto il possibile nel rispetto delle regole”.