Monti e Berlusconi: Pompe Funebri
e Bunga Bunga per l’Italia
di Iannozzi Giuseppe aka King Lear

Silvio Berlusconi (subito dopo le dimissioni da Premier, nel novembre 2011): “Raddoppierò il mio impegno in Parlamento e nelle istituzioni per rinnovare l’Italia. Non c’è alternativa alla maggioranza uscita dalle urne ma ora occorre dar vita a un governo di alto profilo tecnico, mettendo alle spalle la faziosità e l’aggressività personale: dobbiamo uniti far fronte alla crisi, che non è nata né in Italia, né con le nostre banche o il nostro debito. L’Italia ha bisogno del Bunga Bunga senza né se né ma“.
A conti fatti, Monti e Berlusconi sono brutte facce d’un’uguale medaglia, due uomini che fanno le parti della Destra più antidemocratica. E’ però sin troppo semplice fare della satira da quattro soldi su questi due: in bocca sempre rimane il solito retrogusto amaro, quello che lascia la povertà che uccide poco per volta ma inesorabilmente tutti prima o poi, eccetto i banchieri.
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