- Fiat ha illustrato le proprie stime sull’andamento del mercato automobilistico italiano e internazionale
- Da parte Fiat è stato espresso apprezzamento per l’azione del Governo
- I vertici di Fiat hanno quindi manifestato l’impegno a salvaguardare la presenza industriale del gruppo in Italia
- Fiat è intenzionata a riorientare il proprio modello di business in Italia in una logica che privilegi l’export
- Fiat ha inoltre confermato la strategia dell’azienda a investire in Italia, nel momento idoneo
- Il Governo ha apprezzato i risultati che Fiat sta conseguendo a livello internazionale
- un apposito gruppo di lavoro sarà costituito presso il MISE per individuare gli strumenti per rafforzare ulteriormente le strategie di export
Lo studio della Cgia di Mestre, che rappresenta una stima, afferma che dal 1977 ad oggi la Fiat avrebbe ricevuto 7,6 miliardi di contributi pubblici. Quella della Uilm sembra una stima un po' troppo al rialzo: si parla infatti di 220 mila miliardi delle vecchie lire pari, più o meno, a 110 miliardi di euro, nel periodo dal 1975 ad oggi. Nel conto sono compresi anche ammortizzatori sociali e rottamazioni. L'articolo della Voce.info è una risposta ad un'affermazione di Montezemolo, quando era presidente della Fiat:
“Da quando siamo noi alla fiat la fiat non ha ricevuto un euro dallo stato” - Luca Cordero di Montezemolo (Presidente Fiat dal 30 maggio 2004)Invece, prove della Commissione Europea alla mano, alla Voce dicono che la Fiat ha ricevuto aiuti dallo Stato pari a circa 120 milioni di euro nel periodo 2003-2008. Il dato trova conforto sul sito della Commissione, in cui si può verificare che dal 2000 ad oggi ci sono stati 8 aiuti di Stato alla Fiat la cui entità è all'interno dei milioni di euro e non dei miliardi.
Comunque sia, è un motivo sufficiente per costringere la Fiat a rimanere in Italia? Secondo, il Governo italiano sta facendo di tutto per rendere migliori le condizioni in cui operano le imprese italiane? Terzo: come si notava, finchè c'è qualcuno che compra, perchè non vendere l'Alfa? Quarto: la risposta al calo della domanda interna di automobili non è difficile da trovare: c'è la crisi e la gente non ha soldi per comprarsi l'auto nuova. Ma allora il calo delle vendite Fiat dovrebbe essere in linea con quello di tutti gli altri fabbricanti.Quinto: Marchionne dice di no, ma vi saranno altri contributi pubblici?