In ogni caso sappiamo bene che in Italia c’è un vastissimo patrimonio immobiliare non soggetto a tassazione, quello della chiesa cattolica, che a differenza di quella greca non farà nemmeno quel minimo sforzo per apparire almeno un po’ più responsabile nei confronti della nazione in difficoltà. Ciò non ostante la chiesa cattolica approva i sacrifici cui saranno chiamati gli italiani dal governo.
Se la chiesa cattolica pagasse quanto i comuni mortali la situazione dei conti dello stato sarebbe sicuramente migliore, così come sarebbe migliore la situazione dei conti statali (e quella dei poveri cittadini che saranno tartassati dalle prossime manovre) se si adottasse una tassa sui grandi patrimoni. Ma Monti con parole furbesche giudica vana tale imposta facendo un bel regalo non solo al famigerato Berlusconi, ma ai tanti super ricchi, ovvero a quell’uno per cento che detiene il 13 per cento del patrimonio della nazione.
Ecco quindi svelato come Monti non sia certo l’antagonista di Berlusconi, e come tutta la fanfara mediatica intorno a questo governo tecnico sia una pura finzione.Guardate questo breve video dal canale dell’Italia dei Valori (partito in cui non mi riconosco per niente, lo tengo a precisare a scanso di equivoci, ma qui parliamo del messaggio, non del messaggero), o se preferite leggete la sua descrizione integrale.