Tennis, Monviso Open
Un sabato speciale al Tennis Club Monviso di Grugliasco, tornato a splendere sotto il profilo delle organizzazioni agonistiche grazie al Monviso Open 2012 – 1° Memorial Francesco Cimminelli, rassegna con 10.000 euro di montepremi che ha visto in campo oltre 150 atleti suddivisi nel draw maschile e in quello femminile. In programma, a partire dalle 10, le semifinali di entrambe le competizioni. Apertura con i maschi. In campo Viktor Galovic, classe 1990, fisico da corazziere e servizio di caratura internazionale, opposto al ligure Francesco Picco, classificato 2.3 e sorpresa del torneo in virtù dei diversi scalpi importanti lasciati lungo il percorso. Partenza senza particolari acuti con i protagonisti in grado di tenere il proprio servizio senza particolari affanni. Galovic più volte a segno con gli ace, snocciolati anche a coppie. La decisione del primo set è arrivata al tie-break, vinto da Galovic per 7 punti a 4.
Nell’altra semifinale era Omar Giacolone, portacolori del TC Palermo, classe 1992, ad avere la meglio sull’astigiano Lorenzo Canella, ancora affaticato per il quarto di finale vinto venerdì sera, attorno alle 22, contro Luisi. Vittoria di Giacalone in due set (6-2 6-3), nonostante il tentativo di rientro del piemontese nella seconda frazione. Finale dunque tra Galovic e Giacalone, con avvio alle 15 davanti ad una platea folta e partecipe. Partenza in equilibrio, fino al 2-2, poi assolo di Viktor, nato in Croazia ma a tutti gli effetti italiano: “Vivo in Italia da quando ho 5 anni – ha detto al termine – e mi sento a tutti gli effetti italiano. Solo da tre stagioni, dopo il conseguimento del diploma liceale, mi dedico al professionismo e ho ancora grandi margini di miglioramento. Ora mi alleno a Bra, da Massimo Puci, da ormai 1 anno e mezzo. Siamo un bel gruppo, con Golubev, Eremin e Donati. Dopo questo Open vado a Viterbo, altro futures. Poi mi dedicherò ai Challenger”. Dal 2-2 Galovic ha cambiato marcia e dopo aver faticato a tenere il servizio del 3-2 ha operato il break nel sesto gioco. Di qui è ripartito come una furia per chiudere nel complesso 6-2 6-0 in poco meno di un’ora di gioco. Poco da fare per Omar Giacalone, nato a Mazzara del Vallo e nell’occasione travolto dalla potenza dell’avversario.
In campo femminile le semifinali hanno premiato la prima testa di serie, Stefania Chieppa, che ha avuto la meglio per 7-6 6-4 su Irina Smirnova, e Paola Cigui, triestina dagli ottimi fondamentali, che ha fermato 7-6 6-3 Federica Di Sarra, numero 2 del seeding. Chieppa un po’ distratta nel primo set, quando avanti 3-0 si è fatta riprendere e superare dalla rivale (3-5), poi brava a rimettere le cose a posto e sigillarlo al tie-break. Nel secondo, dal 4-4, decisivi i due game vinti per il salto in finale. Una finale spuntata poiché Stefania Chieppa è stata costretta al ritiro a causa di un problema al polso sullo score di 1-4 in favore di Paola Cigui. Dispiaciuta la torinese e preoccupata per la finale play-off di domani contro l’USD Tennis Beinasco, per salire in A1. Soddisfatta invece per la sua settimana Paola Cigui, triestina doc, classe 1989, già numero 406 Wta due stagioni fa: “Sto giocando bene in questo periodo anche se non sto più facendo attività internazionale. Qui ho rischiato nei quarti contro la Simic (match point contro e recupero dal 3-5 nel set decisivo) e in semifinale nel primo set contro la Di Sarra, quando ho recuperato dal 4-6 nel tie-break. La prossima settimana giocherò l’Open di Asti e spero di ripetermi”. Paola Cigui veste i colori della Libertà di Udine.
Risultati
Finale maschile: Galovic (Ita) – Giacalone (Ita) 6-2 6-0
Finale femminile: Cigui (Ita) – Chieppa 4-1 rit.
di Roberto Bertellino