Dopo gli ultimi difficili anni Moody’s prevede una ripresa del mercato dell’auto per il 2016, trainata da Cina, Stati Uniti ed Europa occidentale. Ancora in crisi il Giappone.
Moody’s prevede un incremento delle vendite di auto in Europa nel 2016.
Photo credit: geirt.com / Foter / CC BY
Il mercato dell’auto è certamente uno dei settori che più hanno sofferto per la crisi economica e sociale che il mondo sta attraversando da alcuni anni. Le politiche di austerità dei tempi più difficili hanno lasciato i propri profondi segni in un’industria che per andare avanti è stata spesso costretta a mutare in modo repentino: alcuni marchi hanno chiuso i battenti per sempre, altri pur di sopravvivere si sono fusi insieme. Secondo l’agenzia Moody’s è però arrivato il momento della svolta, almeno parzialmente. Il 2016 si annuncia come un anno molto positivo sotto il profilo delle vendite, con una ripresa finalmente sensibile del mercato automobilistico. Le linee di espansione sono tre: Cina, Stati Uniti ed Europa occidentale.
La Cina sarà uno degli Stati protagonisti della crescita, con un incremento delle vendite che si previsto del 5% contro l’1,9 del 2015. Le cause principali di questi buoni risultati saranno l’aumento della flessibilità della politica monetaria cinese e la stabilizzazione progressiva del mercato immobiliare, altro settore colpito duramente dalla crisi. Le vendite di auto in Cina arriveranno a essere il 27,8% delle vendite a livello globale.
Moody’s prevede una ripresa del mercato dell’auto anche negli Stati Uniti, che daranno un seguito alla già buona crescita del 2015 (2,8%) con un +2,4%. Anche l’Europa occidentale si attesta come una delle direttrici principali della nuova tendenza grazie ad un +6% nell’anno in corso e ad un +2,8 nel 2016, sostenuta soprattutto dalle domande di Germania, Gran Bretagne, Francia e Italia.
Il Giappone conferma invece il proprio momento difficile: risse in parlamento, ritorno al militarismo e notevole decrescita del mercato automobilistico. Moody’s prevede che l’aumento delle tasse del 50% sulle auto compatte genererà un calo della domanda attorno al 7,5% già nel 2015. Il calo delle vendite si verificherà anche in Russia e Brasile, ma sarà mitigato dalla crescita in India.
M.B.
Tags:auto,brasile,crescita,decrescita,Francia,Germania,giappone,Gran Bretagna,india,Italia,mercato,moody's,outlook,previsioni,russia,The Europe Justice
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake