Dopo Standard&Poor's
anche quei KOMUNISTI di Moody's ci mettono sotto osservazione, pronti a tagliare il giudizio sul nostro Debito Pubblico...
(anche se solo ad Aprile scorso ci avevano graziato...)
Moody's avverte l'Italia e minaccia un declassamento.
L'agenzia di rating statunitense ha infatti comunicato di aver messo sotto controllo la valutazione del nostro Paese, attualmente Aa2.L'avvertimento di Moody's segue la decisione di Standard & Poor's che ha rivisto l'outlook assegnato all'Italia (da stabile a negativo).
Secondo l'agenzia di rating il taglio avverrà nel caso in cui l'Italia non riusca a far fronte alle sfide sul fronte della crescita, dovute a debolezze strutturali e a una probabile crescita dei tassi di interesse nel prossimo futuro. Sabato, 18 Giugno 2011
...LE MOTIVAZIONI - Sono questi i principali fattori che hanno portato Moody's ha porre il debito dell'Italia sotto osservazione, in vista di un possibile downgrade:
1- «Le sfide sul fronte della crescita dovute a debolezze strutturali dell'Italia ed una probabile crescita dei tassi di interesse nel prossimo futuro.
2- I rischi collegati all'attuazione dei piani di consolidamento dei conti pubblici che sono richiesti per ridurre l'indebitamento italiano e mantenerlo a livelli sostenibili.
3- E i rischi collegati dal cambiamento delle condizioni di finanziamento per i Paesi europei con alti livelli di debito»
Moody's threat to downgrade Italian debt raises eurozone contagion fears
The Telegraph Moody's has threatened to cut Italy's credit ratings on concerns over a possible rise in eurozone interest rates may derail the country's fragile economic recovery, raising more fears of contagion from the Greek debt crisis.
Quelle di Moody's sono solo OSSERVAZIONI AUTO-EVIDENTI, CONDIVISIBILI, SCONTATE e SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI:
basta semplicemente leggere i Dati (semprechè si possiedano le conoscenze sufficienti per interpretarli...),
basta capirci qualcosa di Economia e Dinamica dei Mercati,
basta avere il cervello un minimo scevro da condizionamenti grossolani....
Et voilà....anche un CRETINO potrebbe capire che il richiamo di Moody's è semplicemente NELLE CARTE.
La farò breve
perchè valgono le stesse considerazioni fatte nel caso del warning di S&P.
Sappiamo tutti che le sorelle zoccole del rating (made in USA) non brillano certo per indipendenza ed equilibrio...però un Blogger serio ed equilibrato deve valutare senza pregiudizi tutte le fonti e confrontarle con la propia analisi in merito.
Inoltre un Blogger serio e capace deve avere il sufficiente pragmatismo per capire che non si possono ignorare i giudizi delle Società di Rating, anche se non ci piacciono.
Intanto anche altre fonti NON made in USA dichiarano:
Euro: Juncker, Se Salta Grecia a Rischio Anche Belgio e Italia
a dimostrazione del semplice fatto che la situazione è molto più sfumata e complessa
di quanto dipinge
CHI SEMPLICISTICAMENTE vuole addossare le colpe solo agli USA ed alle Sorelle Zoccole del Rating....
DATI AUTO-EVIDENTI
- siamo un paese sull'orlo del Baratro di uno dei più colossali Debito Pubblici del globo (che ha appena stabilito un nuovo Record di Sempre) e (cresciamo) per due trimestri di fila di un microscopico 0,1%,
- siamo un paese sul quale in principali leading indicator (vedi OCSE e CB) indicano un ulteriore rallentamento
- siamo un Paese che sta affondano inesorabilmente nella sua PALUDE medioevale e corporativa...
- siamo un paese che storicamente ha sempre performato meno dei competitors,vivendo della loro luce riflessa...ed i competitors stanno RALLENTANDO sensibilmente...(dunque se 2+2 fa 4....)
- siamo un Paese che è in evidente impasse politico-governativa da almeno 8 mesi e nel quale tale impasse sta peggiorando sempre più
- siamo un paese che fa parte (volente o nolente) dei PIIGS...e con i PIIGS in fase di netto peggioramento, l'Italia rischia l'effetto domino (tralasciamo la Grecia...e pensiamo al Portogallo ed all'Irlanda con il loro stellare 11% ca. di rendimento sui decennali o pensiamo all'ultima asta dei bonos spagnoli schizzati al 6% e fischia di rendimento...)
- siamo un Paese che patisce l'euro forte ed i tassi alti...mentre, allo stesso tempo, la BCE-Germania sta perseguendo proprio i tassi alti e l'euro forte, in barba ai periferici d'europa
- Sinistra o Destra non c'entrano un CAZZO! Da non perdere su ML:
10 ANNI DI PIL IN ITALIA....LE BALLE LE RACCONTA CHI DIFENDE L'OPERATO DEI GOVERNI DEGLI ULTIMI 12 ANNI!e potrei andare avanti ancora a lungo....
IL PRODOTTO INTERNO LORDO IN 10 ANNI NON E' SALITO...MA IL DEBITO PUBBLICO, NEL FRATTEMPO, E' PASSATO DA 1.261,804 miliardi di euro nel dicembre 2000 A 1.870.000 MILIARDI DEL 2011.
....Se poi analizziamo le componenti del PIl la situazione è ancor piu' disastrata, infatti il PIL che arriva dalle attività produttive è sceso e quello che è legato allòa spesa pubblica è salito..
Quindi se dovessimo PORTARE IL DEBITO AI LIVELLI DI 10 ANNI FA (ovvero quando il PIL era uguale a quello odierno...) IL PIL SCENDEREBBE DI UN ALTRO 15% - 20% MINIMO....
SONO DATI AUTO-EVIDENTI che purtroppo avrebbero il loro peso imprescindibile anche se non esistessero S&P o Moody's o la Fata Morgana....
Non dobbiamo guardare al DITO che indica la Luna ma piuttosto alla LUNA...e cercare di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
E' inutile fare come i come i Futuristi che cercavano "lo schiaffo ed il pugno", solo per perseguire la loro popolarità personale, nascondendo la realtà delle cose...
Lasciamo che siano Repubblica od il Giornale
A STRUMENTALIZZARE QUESTE COSE:
la Blogosfera deve essere ALTRO, DEVE ESSERE INFORMAZIONE INDIPENDENTE, ALTERNATIVA e DI QUALITA'...altrimenti non siamo nulla e non serviamo ad un cazzo.
«Moody's avverte l'Italia».Il mio BLOG può vantare uno storico di ormai 2 anni e mezzo di attività con migliaia di articoli ed analisi pubblicate quotidianamente, sempre AI MASSIMI LIVELLI della Blosgosfera economico-finanziaria.
«Debito, l'Italia ora rischia».
«Moody's avverte l'Italia».
Il terzo titolo è de La Stampa, ed è identico al primo, redatto dalCorriere della Sera, che è molto simile al secondo, targato La Repubblica
Ci sono notizie che travalicano schieramenti e pensieri, certamente fra giornali moderati come possono esserlo Corriere e La Stampa, o decisamente più schierati come La Repubblica..............
Tutti mi riconoscono equilibrio ed imparzialità nelle mie analisi e nelle mie previsioni, che non a caso si sono spesso e volentieri avverate.
E' una questione di metodo e di serietà come spiegavo in Interpretare i segni
Attenti dunque al canto delle Sirene
che assecondano i vostri comprensibilissimi istinti...ma che non parlano al vostro cervello di persone raziocinanti,
che cercano facili capri espiatori contro i quali focalizzare (falsamente) lo scontento delle persone,
ma che alla fin fine vi attireranno solo a sfracellarvi sugli scogli.
Perchè uccidere le agenzie di Ratings anche quando dicono cose scontate ed auto-evidenti...
NON risolverà certo i problemi strutturali dell'Italia
ed individuare facili falsi bersagli ci porterà sicuramente alla rovina
perchè c'impedirà di vedere la Realtà delle Cose
e d'intentare le strategie corette che ANCORA CI POSSONO SALVARE.Altrimenti...vale sempre la road map della Gipsy Way....Vedi l'implacabile (ed a-politica) rassegna nel mio BLOG
I numeri (purtroppo) parlano chiaro
3 giugno 2011 - E Forza Italia! Di nuovo verso la Recessione...
23 maggio 2011 - Italia: la "Crisi al rallentatore" prende velocità...
23 maggio - E' l'Italia, non la Spagna, il Vero Elefante nel salotto dell'economia europea
21 maggio 2011 - Siamo cresciuti 8 volte meno della Grecia...: S&P abbassa l'outlook sull'Italia a "negativo"
17 maggio 2011 - L'italia e la sua "crisi (bancaria) al rallentatore"
14 maggio 2011 - 1° Trim. 2011: Blackout del PIL Italiano. Siamo cresciuti 8 volte meno della Grecia...