Intervistato ai microfoni di Rai Sport, l’ex patron dell’Inter, Massimo Moratti, ha parlato del triplete, a 5 anni dal trionfo, del possibile acquisto di Tourè e di tanto altro. Queste le sue parole:
Sul triplete: “Credo sia stata una cosa straordinaria. Adesso c’è chi vuole provare a fare la stessa cosa nostra, li vedo determinati, ed è una delle qualità necessarie per riuscire a raggiungere certi traguardi. La Coppa Campioni con l’Inter rimane un ricordo indelebile, anche se la finale non fu così sofferta, forse perchè lo fu di più l’ultima partita di campionato a Siena, quella di Madrid fu una festa”;
Su Mourinho: “Ancora oggi lo sento, ci sentiamo spesso. Qualche mese fa lo sentii e mi disse che quest’anno erano 5 anni da quell’impresa e bisognava fare qualcosa per ricordarci. Ora ha vinto anche lo scudetto in Inghilterra quindi mi ha fatto molto piacere salutarlo”;
Sulla nuova Inter: “Sono cambiate moltissime cose, i giocatori, il presidente, gli allenatori. Si tratta di un momento di rinnovamento e ricostruzione, bisogna avere pazienza. Mancini è un talento come allenatore, così come lo era come calciatore. Sono sicuro farà bene”;
Su Yaya Tourè: “Credo si tratti del calciatore giusto da inserire in rosa. Poi quelli che sono i problemi per acquistarlo, sono problemi che lascio agli altri volentieri”;
Su Berlusconi: “Da come ho capito non ha intenzione più di vendere il Milan, poi arriverà il momento in cui dovrà chiarire cosa fare e sarà un bene per lui e per il Milan;
Sul suo addio: “L’ho fatto con grandissimo dispiacere ma per il bene dell’Inter”;
Su Thohir: “Gli auguro il meglio e che possa essere sempre coinvolto nel mondo Inter come lo ero io”.