Anche Firenze, ogni tanto, riesce a tingersi di colori interessanti e popolare il calendario di eventi degni di menzione e di una visita. Io, chiaramente, vi segnalo quelli più accattivanti, divertenti, stilosi ed alternativi. Per le dozzinali casette di legno armate di prodotti esterofili di dubbio gusto potete recarvi, come al solito, in Piazza S. Croce.
Oggi, dalle 18 in poi, presso FLY (in borgo Pinti), un Art-aperitivo da non perdere: ExCentrica, un’expo di “avanguardisti ed altri animali rari” che interpreteranno attraverso le loro opere e creazioni il tema dell’eccentricità. Nel delizioso spazio di “Fashion Loves You”, sede della FUA (Florence University of Arts) verranno esposti i prodotti di Gattacicova (www.ilovegattacicova.it) e di QèC (qualcosa è cambiato, www.qualcosaecambiato.it) e le elaborazioni artistiche di Noumeda Carbone (autrice, tra l’altro, del meraviglioso flyer, www.noumeda.com) e Robyola Von Wünsch (www.robyola.it). Aule e laboratori mostreranno gli elaborati degli studenti e voi potrete perdervi in tutte queste meraviglie gustando l’aperitivo preparato dall’Apicius Culinary Arts Department of FUA ed assistendo alla performance danzata di Angelica Stella. Non passarci è un delitto!!!
Domenica 8 dicembre, a partire dalle 14 alle 20 lo spazio Magaza in via Santa Monaca 2 riapre le sue porte (anzi, la sua “porticina accanto al portone“) per il Sunday Market. Ad attendervi una selezione di oggetti di design, abbigliamento vintage&nonvintage, dischi, t-shirt, quaderni e cover di Magaza Image Archive. Anche in quest’occasione la musica sarà protagonista con la selecta di Saeed Aman a partire dalle 16 mentre per l’aperitivo vero e proprio bisognerà aspettare le 18.00. Tante cose belle da vedere, ma soprattutto…”gente ganza” con cui intrattenersi (che mi sembra l’ideale visti i tempi e quello che si trova di solito in giro per gli eventi).





Questi eventi sono accomunati da una cosa a mio avviso indispensabile: l’amore e la passione con cui tutti si sbattono quotidianamente per riuscire a portare avanti degnamente il proprio lavoro (soprattutto in questi periodi). Per questo vanno sostenuti&supportati. Sempre. Per questo, prima di andare a spendere ed alimentare il business non sempre onesto dei mega-marchi, forse sarebbe meglio spingere e favorire il design locale ed indipendente. Forse…
Segnato tutto? Bene, ci vediamo in giro ;)






