Morì oggi - 16 novembre

Edie Sedgwick
(1943-1971) Morì oggi - 16 novembre

Trentanove anni fa moriva una tizia che, non fosse stato per Warhol, sarebbe stata una signora nessuno e lei, che lo sapeva bene, teneva particolarmente a ringraziarlo per questo:

The way those sons-of-bitches took advantage of me. Warhol is a sadistic faggot.

-Aspetta un attimo... cioè praticamente, Morto del Mese, mi stai dicendo che hai scritto una commemorazione di una specie di Paris Hilton degli anni '60?
-Sì, sto dicendo proprio questo, più o meno. Ma è solo perché spero che quest'ultima tenti di imitare la Sedgwick e muoia prima dei trent'anni.
-Ah, ok. Allora sì...
Vabbé, scusate l'interruzione, ma a domanda dovevo rispondere, riprendiamo... c'è un abisso tra lei e le tante troiette nullafacenti dei nostri giorni: se è vero che Edie Sedgwick rappresenta, suo malgrado, il simbolo prototipico di quella vacuità moderna fatta di tizie scosciate che non sanno fare un cazzo ma lo fanno lo stesso come viene viene, al tempo stesso ha dimostrato, nella sua breve vita, di essere una persona estremamente profonda, come si evince da questa sua dichiarazione sulla morte:

The whole place turned into a gigantic orgy, every kind of sex freak, from homosexuals to nymphomaniacs, especially the needle and mainlining scene, losing syringes down the pool drains and blocking up the water infiltration system with broken syringes. Oh, it was really some night... drinking, guzzling tequila, vodka, and scotch, and bourbon, and shooting up every other half-second, and just going into an incredible sexual tailspin. Gobble gobble gobble gobble. Just couldn't get enough of it. It was one of the wildest scenes I've ever been in or ever hope to be in, and I should be ashamed of myself. I'm not, but I should be.

Ah no, ho sbagliato citazione... pardon.