Morire ascoltando i Jalisse

Stefano e Asia fanno coppia fissa da anni. E continuano imperterriti le loro discussioni, piatte. Ogni volta è sempre la stessa storia.
Lui attacca:
"Non c'è modo di chiederti scusa quando sbaglio, solo valanghe di parole dove è facile perdersi".
Lei ribatte acida:
"Tu però sei fatto così e non c'è modo di farti cambiare. Per farti contento, dovrei rassegnarmi a dirti di si". A questo punto decide di diventare preda per farsi corteggiare:
"Vuoi il mio cuore? Te lo darò ma a lui tu non interessi. Prova a convincerlo se sei bravo".
Asia è su tutte le furie:
"Non possiamo andare avanti con questo tira e molla, mi sento come la protagonista di un film, che, per fuggire dall'ossessione di un amore finirà per fare una pazzia. Adesso basta. Meglio dirsi addio, trascinati da un mare di ricordi senza rimorsi e senza rancori".
Nonostante i rimproveri fatti al suo ragazzo Asia è ancora innamorata e vuole dare al suo Stefano l'ultima chance per riconquistarla. Ormai il loro è un amore all'ultimo sangue, senza esclusione di colpi. E' Stefano a scrivere la parola fine alla relazione con una motivazione ad effetto immediato:
"Io non credo più che tra di noi funzionerà – dice - perché il vento di crisi che soffia dalle nostre finestre finirà per travolgerci".
Vedendosi respinta, Asia fugge via e, a bordo della sua auto monovolume, si dirige, a tutta velocità, il più lontano possibile. Decide però di fermarsi sul ponte Silvio, e di lanciarsi lungo il torrente che scorre sotto di lei. Stefano la raggiunge poco dopo. Ha capito di aver sbagliato con lei ma non fa in tempo a salvarla dall'annegamento.
Il ragazzo, affranto dal dolore, si tuffa così anche lui nel fiume e annega portato via dalla corrente. Entrambi i giovani volevano vivere insieme fino alla fine, come poi è successo. La ragazza ha dimenticato l'autoradio accesa con in sottofondo un brano dei Jalisse. Prima di finire nel fiume in piena.
Fiumi di parolefiumi di parole tra noi, prima o poi ci portano via, ti darò il mio cuore, ti darò il mio cuore se vuoi, se vuoi, ora parla con lui,          ora parla con lui
(Jalisse – Fiumi di parole)
Sabino Bisso