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Morire due volte...

Da Rafahell
Non c'è birra che mi distolga dai miei pensieri.
Non c'è canzone cantata a squarciagola che mi distragga dalla mia inquietudine quotidiana.
Si arriva alla fine della serata e non c'è nemmeno una scusa che puoi dare a te stesso per evitare di fermarti a pensare.
Ho degli scalini a casa, prima dell'entrata. Creano un'atmosfera molto poetica, soprattutto se mi ci siedo con la mia Marlboro accesa, a fissare il cielo. Le nuvole camminano davanti ai miei occhi, mentre il sole cala lentamente, lasciando spazio alla luna e alle stelle che illumineranno quel blu scuro notturno.
Mi fermo su questi pezzi di marmo, freddo sotto il mio culo, e rimango a riflettere e a mettere in contraddizione tutte le cose scritte nei giorni scorsi o addirittura quelle scritte oggi stesso.
Mi gira la testa ma non serve a nulla e la lascio girare ancora di più, aumentando la dose di birra nel mio corpo.
Gli occhi bruciano e una canzone d'amore risuona lentamente nelle mie orecchie...un video preso dalla rete.
La solitudine sta prendendo il sopravvento e le mie emozioni stanno prendendo a morsi il mio stomaco, il mio fegato...il mio petto. Mi sembra di avere dei piranha nel corpo e piano piano stanno divorando tutto, diretti verso il cuore.
Non serve altra birra, ma la mando giù come un gesto disperato di distrazione.
Scrivo senza filtri stasera.
Scrivo senza pensare.
Libero dalle mura di me stesso e senza stare attento alle parole.
Quanto vorrei che queste parole venissero lette da chi dico io, cazzo!
Sento quel torpore sulle braccia, che però tremano...come le gambe...le articolazioni sono tutte un fremito. Ci sono emozioni che ti prendono e ti uccidono. Neanche te ne rendi conto e ti ritrovi circondato, una dopo l'altra ti logorano, ti consumano e ti ritrovi in una casa solitaria, piccola, troppo piccola per il tuo cuore.
Giocherò ancora un po' al poeta maledetto...poi andrò fino in fondo.
I pensieri più assurdi sono qui nella mia mente e vorrebbero che io facessi gesti allucinanti.
La nostalgia...i ricordi...la malinconia...
La fede in Dio che pensavo aver ritrovato.
Stavo parlando con un'amica...e non ho voglia di nulla. Le ho detto questo. Io non voglio più niente da questa vita. Ma nessuno sta in questo cervello, nessuno sta in questo cuore.
Potrebbe esplodere tutto ora e io sarei felice.
Potrebbe accadere il peggio proprio adesso, ma non m'importerebbe nulla.
Ero morto più di un anno fa....sono morto una seconda volta.
Quante volte può essere ucciso un uomo?
Quante volte può morire?
Sto esagerando? Qualcuno potrebbe pensare a gesti estremi...no! lasciate stare! Non sono così scemo...un uomo vero muore dentro e basta.
vabbè....non so nemmeno perchè mi sono messo a scrivere qui il mio sfogo....mah!
Lasciamo perdere...
Buon mondo a tutti

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