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Livello di Attesa8.25
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Genere: Picchiaduro
Sviluppatore: NetherRealm Studios
Produttore: Warner Bros Games
Distributore: Warner Bros.
Lingua: Italiano
Giocatori: 2
Data di uscita: TBA 2015
L’annuncio del ritorno sulle scene di Mortal Kombat fa parte di quegli eventi che, per quanto prevedibili, fanno sempre piacere. L’ultimo capitolo della serie uscito nel lontano 2011 si rivelò essere l’episodio più apprezzato di sempre da critica e fan e, con oltre 3 milioni di copie piazzate, anche il picchiaduro più venduto della generazione passata. Se tre anni fa NetherRealm Studios si trovò di fronte alla necessità di rivitalizzare un brand che pareva non avere più niente da dire, oggi le sfide che Ed Boon e soci hanno di fronte sono ancora più ambiziose.
I ragazzi di Chicago con il capitolo in uscita l’anno prossimo dovranno dimostrare che il successo di Mortal Kombat 9 non è stato un fenomeno passeggero e che hanno talento e abilità a sufficienza per creare un punto di riferimento occidentale nel mondo dei picchiaduro che tra Street Fighter, King of Fighters e BlazBlue appartiene da sempre alle case nipponiche. Vediamo insieme come il papà di Sub Zero e Scorpion si sta preparando alla sfida.
FINISH HIM!Per quanto qualcuno potrebbe obbiettare che sia presto troppo presto per parlare di Mortal Kombat X, visto che le informazioni al momento sul gioco sono pochissime, nel breve trailer di annuncio che è stato da poco rilasciato in rete possiamo trovare numerosi indizi su quale sia la strada che i creatori del gioco intendono seguire. La scelta di utilizzare Scorpion e Sub-Zero ovviamente non è casuale, i due personaggi più identificativi del brand sono anche quelli che meglio si adattano per far vedere come il nuovo Mortal Kombat voglia presentarsi, con toni più adulti e non solo per l’elemento splatter. Lo stile grafico abbandona le sembianze da comic usato nei predecessori per effettuare un ritorno alle origini, con i modelli dei combattenti più verosimili alle fattezze umane, cosa che farà indubbiamente piacere a chi ha investito tonnellate di monetine nel cabinato degli anni ’90. I due personaggi visti nel trailer sono definiti in maniera splendida, ricchi di particolari e molto probabilmente nella loro versione definitiva li ritroveremo ancora più belli. Se non abbiamo nessun dubbio sulla futura resa grafica dei ninja, alcuni dubbi ci sorgono riguardo a tutti gli altri personaggi di contorno, ci piacerebbe scoprire in futuro che tanta cura verrà riposta anche nella creazione di tutti gli altri combattenti. Nell’ultimo Mortal Kombat giocato, se i due assassini potevano vantare una realizzazione di altissimo livello, lo stesso non si poteva dire dei guerrieri meno apprezzati dal pubblico, tendenzialmente più brutti da vedere e sbilanciati verso il basso quanto a potenza. Un caso emblematico era rappresentato da Sonya Blade, la poliziotta più che essere la sexy combattente come previsto dal suo background era una sorta di culturista sproporzionata, con protesi mammarie fuori misura.
Lo scorso capitolo si era concluso con una situazione decisamente tragica, Raiden ha eliminato Shao Kahn, ma la vittoria è stata raggiunta a caro prezzo, visto che esclusi Johnny Cage e Sonya Blade, tutti gli altri combattenti votati al bene sono stati eliminati da Sindel o durante il torneo. Intanto, l’antico dio decaduto Shinnok pare intenzionato a sfruttare il momento di debolezza delle due fazioni avversarie per conquistare entrambi i reami. Molto probabilmente la storia proseguirà da queste basi, anche se nel video, quanto mostrato porterebbe a pensare a una ulteriore ripartenza. La cicatrice che è possibile vedere per qualche secondo sul volto di Sub-Zero indica chiaramente come lui sia Bi-Han, ovvero il ninja blu originale ucciso da Scorpion nello scorso torneo. Nel precedente capitolo Bi-Han, dopo la morte, resuscitò come spettro grazie ai poteri di Quan Chi, colpito dal rancore e dalla sete di vendetta che si portava dentro. La sua furia distruttiva verrà interrotta verso la fine del gioco da suo fratello minore Kuai Lang che lo affronterà e lo sconfiggerà in duello.
La trama per Mortal Kombat è sempre stato un elemento di fondamentale importanza, il saper creare una storia avvincente attorno agli scontri ha aiutato non poco i giocatori di tutto il modo a stringere un legame di amore e odio con i personaggi della serie. L’ultimo capitolo del brand si distinse per molti motivi, ma tra questi, sfortunatamente, non possiamo includere lo story mode, teoricamente uno dei punti forti della produzione, ma nella pratica afflitto da problemi troppo significativi per divertire quanto avrebbe dovuto. La linea narrativa proposta si sviluppava in maniera troppo superficiale, con eventi illogici e dialoghi che sembrerebbero idioti in un film per adulti. La trama poco interessante non era l’unico problema, ad affliggere seriamente questa modalità era fondamentalmente la totale mancanza di varietà. Ed Boon e il suo team sono stati bravi a creare tantissime situazioni di combattimento differenti, ma sfortunatamente furono raccolte e inserite come sfide in una categoria a parte. La modalità storia alla fine si rivelava solo come un lungo Arcade con filmati di intermezzo, se a questo ci aggiungiamo un doppiaggio in italiano che verrà ricordato come uno dei peggiori mai realizzati, è facile immaginare come molti dei giocatori non siano arrivati a vedere i titoli di coda. Se i creatori hanno capito i motivi delle critiche che gli sono pervenute da mezzo mondo, allora ci sono buone speranze che questo Mortal Kombat X offra un approccio più adulto ed epico ai combattimenti, cosa che ha sempre una sua logica visto che anche se la valutazione PEGI non la considera nessuno questo non è assolutamente un gioco per bambini.
LO SENTI IL MIO PUGNO?Il trailer online pare voler offrire alcuni spunti di riflessione anche sul sistema di combattimento che Mortal Kombat X offrirà ai suoi giocatori. NetherRealm Studios dopo aver ampiamente dimostrato di trovarsi più a suo agio in un mondo 2D, pare fortemente convinta di voler proseguire su questa strada. Nel precedente capitolo il battle system era sicuramente immediato, ideale per divertirsi in alcune serate con gli amici, ma alla lunga poco bilanciato. Anche un giocatore di scarsa esperienza dopo poco tempo capiva come togliere oltre metà barra della vita ad un inerte avversario, mantenendolo sospeso a mezz’aria attraverso una concatenazione colpi; fin troppo semplice. Gli sviluppatori hanno evoluto il sistema di combattimento con Injustice: Gods Among Us offrendo alcuni tatticismi in più al prezzo di una minore possibilità di collegare i colpi, cosa che rendeva il gioco ben più appagante e divertente. Sfortunatamente, anche il titolo con protagonisti gli eroi della DC Comics era molto lontano dalla perfezione, con personaggi principali troppo potenti rispetto ai secondari e con alcune combo ripetibili a oltranza in grado di negare quasi tutti gli spazi di risposta all’avversario.
Nel trailer Sub-Zero che prende un ramo e lo usa per spaccare la mandibola di Scorpion, lascia pensare come molto probabilmente al pari di Injustice: Gods Among Us gli scontri si svolgeranno dentro delle arene interattive dove molti elementi dello sfondo potranno essere usati a nostro vantaggio. Il sistema X-Ray, la mossa speciale che oltre a causare ingenti danni ci mostra anche gli organi e le ossa danneggiate, è praticamente riconfermato. I dubbi maggiori sorgono riguardo la parata, da sempre affidata ad uno specifico tasto, risulterebbe oggi troppo anacronistica e scomoda sopratutto se paragonata all’evoluzione che hanno avuto i giochi della concorrenza. Il trailer lascerebbe pensare come i creatori vogliano trasformare la difesa da semplice bloccaggio dei colpi a una base per creare le contromosse, cosa che sarebbe estremamente gradita da tutti i giocatori alla ricerca di un gameplay un po’ più sofisticato.
La saga di Mortal Kombat si trova oggi di fronte ad un bivio: da un lato c’è la possibilità di replicare il successo del 2011 con un gameplay immediato e adatto a tutti fin dalla prima partita, ma troppo semplicistico per durare a lungo, dall’altro esiste la possibilità aumentare il lato tecnico degli scontri rendendo un po’ più complicato l’approccio ai combattimenti per i novellini, ma garantendosi una schiera di giocatori accaniti per un periodo molto più prolungato. In questo nuovo capitolo gli sviluppatori sembrano fortemente intenzionati a usare al meglio tutta l’esperienza accumulata in questi quattro anni per realizzare un battle system tanto divertente da giocare quanto spettacolare da vedere. Sul sito ufficiale i creatori parlano di un sistema di mosse che lascerà ampio spazio di personalizzazione ai giocatori e dell’importanza che avrà il gioco online, non ci resta che confidare che il fastidioso lag che affliggeva quasi ogni scontro nell’ultimo capitolo non sarà nulla più che un lontano ricordo.
IN CONCLUSIONEMortal Kombat X annuncia il suo ritorno sulle console e il suo ingresso nella next-gen con un trailer spettacolare che è stato in grado di far esaltare i giocatori di mezzo mondo. Per quanto le informazioni al momento siano molto ridotte, il filmato che trovate qui sopra ci lascia ben più di uno spunto di riflessione su quale via Ed Boon e soci intendano seguire. Modelli realistici, atmosfere adulte e un nuovo sistema di combattimento sono tre aspetti più che convincenti per far salire al massimo le aspettative di tutti i fan della saga. Se anche voi come noi non vedete l'ora di giocarlo e di scoprire tutto quello che la serie di combattimenti più violenta della storia ci riserverà in futuro, restate con noi perché sicuramente torneremo a riparlarne tra pochissimo tempo.