Bufera sul Movimento 5 Stelle e sulla responsabile web a Montecitorio, Debora Billi, rea di aver scritto su tweet al “veleno”, contro il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ieri sera, per dare l’addio all’attore, scrittore e cantante Giorgio Faletti, morto a soli 63 anni per una malattia che aveva da tempo, Debora Billi ha scritto su Twitter: ”Se ne è andato Giorgio. Quello sbagliato”. Prima le polemiche, arrivate anche da alcuni attivisti grillini, e poi le scuse, arrivate oggi, da parte della responsabile web alla Camera dei Deputati del M5S.
Il tweet di Debora Billi, “Se ne è andato Giorgio. Quello sbagliato” (twitter.com/Debora_Billi)
La morte di Giorgio Faletti, “Se ne è andato Giorgio. Quello sbagliato”. E’ stato questo che ha scritto ieri Debora Billi, responsabile web del Movimento 5 Stelle, dopo la morte dello scrittore Giorgio Faletti. Dopo qualche ora, però, la stessa, con un intervento pubblicato su Twitter e Facebook, ha istantaneamente chiesto scusa al capo dello Stato
Le scuse della Billi. “Le battute infelici scappano, speriamo stavolta siano scappate per sempre. Desidero scusarmi personalmente con il presidente Napolitano per l’accaduto, augurandogli naturalmente una vita lunga e serena, e con il M5S a cui ho creato imbarazzo. Non accadrà più”, puntualizza oggi la Billi.
Inutile aggiungere altro. Deborah Billi ha chiesto scusa immediatamente, e questo in un certo senso le fa onore. Resta il fatto che in Italia ad alcune persone che ricoprono ruoli ben precisi a livello istituzionale non dovrebbe essere “perdonato” una simile uscita, che si tratti del Giovanardi di turno, del Gasparri, del Borghezio ed anche, ovviamente, che si tratti della Billi. Il cambiamento tanto paventato nel corso delle campagne elettorali, dei talk-show e quant’altro è lontano anni luce dal mondo politico italiano, almeno nella forma di comunicazione.