Morti di Serie B

Creato il 26 ottobre 2010 da Fabio1983
Stando a quanto riportato da Giuseppe Giulietti su Blitz Quotidiano una sentenza del tribunale di Torino ha stabilito che se una persona muore sul luogo di lavoro, fondamentale diviene la sua cittadinanza allo scopo di fissare l’indennizzo previsto in queste circostanze. Cosicché la famiglia di un operaio albanese deceduto a seguito di una caduta dall’impalcatura si è vista decurtare quanto invece le sarebbe spettato. Ovviamente si tratta, in questo caso, di una sentenza ridicola in quanto tende a classificare le morti in base al Paese di origine. A creare, insomma, una casistica che vede da un lato morti di Serie A e dall’altro morti di Serie B, quasi un incentivo per le aziende ad assumere lavoratori stranieri privi di tutele. Conclude Giulietti:
Ci rendiamo conto che il paese intero, ed i media televisivi in particolare, siano impegnati a trasmettere “Avetrana minuto per minuto”,ma questa storia meriterebbe almeno un titolo, un’inchiesta, un plastico in studio, un pizzico di indignazione etica e civile.
Probabilmente non accadrà, perché Avetrana, come Garlasco, come Erba, possono essere utilizzati anche in funzione dell’industria della paura, dell’ansia, dell’insicurezza.
Le morti sul lavoro richiamano, invece, l’insicurezza sociale, la precarietà, la miseria, tutti i temi che, almeno per ora, non sono di moda, almeno in tv.

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