Photo credit: JULIAN MASON / Foter / CC BY
È morto a 74 anni Sir David Frost, noto conduttore televisivo britannico. È passato agli onori della cronaca grazie alla sua intervista al presidente americano, Richard Nixon, a proposito dello Scandalo Watergate. Nato a Tenterden, nel Kent, in Inghilterra il 7 aprile 1939, è morto sabato notte a bordo di una nave crociera per un presunto attacco cardiaco. Secondo una dichiarazione direttamente rilasciata dalla famiglia del giornalista televisivo, David Frost sarebbe morto durante un discorso pronunciato sulla Queen Elizabeth. La vita e la carriera di David Frost si sono sempre profondamente intrecciate. Giornalista, sceneggiatore e produttore, nonché conduttore del programma televisivo «The Frost Report» dell’annata 1966 1967, al quale seguì – quarant’anni più tardi – «The Frost Report is back» del 2008. Nonostante ciò, David Frost è noto al mondo per la sua intervista all’ex presidente americano, Richard Nixon. Si incominciò a pensare ad un’intervista all’indomani delle dimissioni del presidente americano a causa dello Scandalo Watergate. Correva l’anno 1972. Trascorsero tuttavia altri cinque anni prima che David Frost potesse accompagnare alla poltrona lo stesso Nixon per una chiacchierata sui risvolti segreti di quello scandalo. Nel 1977 Richard Nixon accetterà la proposta di David Frost, un po’ per riavere la fama persa fra l’opinione pubblica, e un po’ per riassaporare la gloria. Da anni ormai Sir Frost godeva di stima internazionale nell’ambito giornalistico. Era descritto come un abile intervistatore, ed era dunque l’uomo giusto per far parlare al mondo quel «lato oscuro» d’America. Eppure, come buona parte di chi all’epoca seguì la vicenda ricorda, non appena si accesero le telecamere in studio, David Frost mise in serio disagio il presidente, quel tanto da indurre quest’ultimo a confessare gli errori commessi e l’alto tradimento verso il popolo americano. L’intervista fu un autentico successo per David Frost, che poté chiaramente ammettere «di aver vinto una grande battaglia». Il duello intervistatore-presidente decretò in tutto e per tutto la vittoria del primo, una vittoria che condusse ben presto lo stesso Frost nella lista dei giornalisti televisivi più ricercati del mondo. Volendo solo un momento dar retta ai numeri, l’intervista portò davanti allo schermo circa 45 milioni di spettatori. Fu un vero e proprio trionfo per la Tv britannica, nessun programma d’informazione in Gran Bretagna aveva mai riscosso tanto successo.
Tornando alla morte recente del conduttore, la famiglia ha fatto sapere che: «Siamo devastati e chiediamo un po’ di privacy in questo momento difficile. Presto si terrà il funerale in forma riservata. Mentre i dettagli di un servizio commemorativo saranno annunciati quanto prima». Barney Jones, della Tv Bbc, ha dichiarato con commozione: «David amava la televisione. L’ha amata per oltre 50 anni e pensava incessantemente ad una serie brillante di progetti, tra cui un’intervista al primo ministro, David Cameron. Siamo ora tremendamente scossi». Lo stesso Cameron ha aggiunto: «Sono vicino alla famiglia Frost. Era un amico e un intervistatore temibile». L’altro grande protagonista dell’intervista sul Watergate, il presidente Nixon, è scomparso invece nel 1994.
Articolo di Stefano Boscolo