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Morto Harold Ramis

Creato il 24 febbraio 2014 da Paopru

MV5BMTc5MTAwMzE3NF5BMl5BanBnXkFtZTYwNTg2ODMz._V1_SX214_CR0,0,214,317_E un altro pezzo di cinema se ne va. Dopo la mazzata Seymour Hoffman di qualche settimana fa, oggi ci lascia il mio Ghostbuster preferito, quello che faceva ridere non volendo far ridere, il cervellone del gruppo a cui tutti si rifacevano quando fondamentalmente non sapevano che cacchio fare: Egon Spengler per intenderci. Sparito dalla scena già da un po di tempo, Remis aveva fatto qualche apparizione in recenti film come Molto Incinta o il pessimo Anno Uno, con Jack Black e Michael Cera. Harold Remis era tanto un attore di talento quanto un regista coi fiocchi, a cui dobbiamo capolavori dal retrogusto psicanalitico come Ricomincio Daccapo, metafora sulla sterilità della vita senza l’amore e sul cinismo dell’uomo in un tempo focalizzato molto su stronzate e poco su fatti realmente di valore. E’ stato un baluardo della comicità da commedia anni ’90, intento a produrre film dal “sorriso genuino”, che trovasse giustificazione in gag comiche assolutamente prive di volgarità e spesso connesse con l’analisi delle nevrosi maschili o femminili, o dei difficili meccanismi che si instaurano nelle relazioni di coppia e in generale in quelle umane. Un autore d’inventiva, con una comicità cinematografica alla Ivan Reitman, che ci abbandona prima di aver potuto portare a termine l’ultimo vero chiccheratissimo progetto che noi tutti aspettavamo da almeno 3 anni, Ghostbusters 3. A questo punto, senza il cervellone Egon credo che non se ne farà più nulla, o almeno lo spero. Gonfio di nostalgica nostalgia nostalgicissima, ripropongo una scena del tanto bistrattato Ghostbusters 2 (che a me piacque parecchio).

 


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