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Morto Jacopetti, l’autore di “Mondo cane”

Creato il 19 agosto 2011 da Gianpaolotorres

Morto Jacopetti, l’autore di “Mondo cane”

Nato nel 1919 a Barga, presso Lucca, aveva dato prova del suo spirito avventuroso affiancandosi alle truppe alleate che nel 1944-45 risalivano la Penisola.

Negli anni Cinquanta inventa un rotocalco («Cronache») che anticipa le inchieste dell’«Espresso», interpreta la parte dell’avvocato d’ufficio che vuole farsi pagare da Nando Meniconi (cioè Sordi) in «Un giorno in pretura», ma la vera svolta della sua carriera arriva quando crea, prima con «Europeo ciak» e poi con «Ieri oggi domani», un tipo di cinegiornale irriverente e sarcastico, più preoccupato di strappare una risata che di informare, spesso pronto a colpire sotto la cintura e a buttare in derisione (da posizioni decisamente di destra) i nemici politici o gli avversari sociali. Quegli stessi umori e sarcasmi sono alla base del suo film più celebre e fortunato, scritto e diretto con Paolo Cavara e Franco Prosperi, «Mondo cane» (1961), specie di documentario (oggi si direbbe meglio una «docu-fiction») che assembla immagini ed episodi curiosi o esotici, violenti o voyeuristici, spacciati come reali ma il più delle volte frutto di un montaggio spregiudicatissimo o addirittura di ricostruzioni.

Nel 1975, quando la sua formula aveva stancato il pubblico si «convertì» alla finzione, dirigendo, sempre in coppia con Franco Prosperi, «Mondo candido», specie di provocatorio aggiornamento del romanzo di Voltaire, dove il qualunquismo va a braccetto con la goliardia.


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