MOSCA (RUSSIA) - Il bacio in bocca delle due atlete russe dopo la vittoria nella 4×400 ai Mondiali d’atletica in Russia non era un gesto contro il presidente Vladimir Putin.
In un’intervista rilasciata all’ANSA, Tatiana Firova e Kseniya Ryzhova hanno precisato attraverso un portavoce della federazione di atletica russa che il loro gesto non era un atto di protesta contro la legge omofoba approvata a giugno 2013.
“Storie gonfiate dai media occidentali, era solo un’espressione di gioia,” hanno detto le staffettiste.