“Le moschee in Italia tra leggi, diritti e diffidenza”. Doveva essere venerdì 6 dicembre, bisognerà attendere qualche giorno in più. Ma l’atteso confronto tra Lega Nord e Islam è confermato. Si tratta solo di definire una data.
Al tavolo il militante leghista Umberto Bosco e un musulmano dalla nascita come Yassine Lafram, da Casablanca (con un passato a Torino). I due non sono nuovi a confronti in pubblico. Il 24 gennaio scorso si erano già affrontati sul “ruolo dell’Islam in Europa”, alla sala Marco Biagi del Baraccano. Nel pubblico leghisti e musulmani, “ma non chiamatele prove di dialogo” premette Bosco. Le posizioni rimangono infatti agli antipodi. E più che di confronto si tratta di rimarcare le rispettive posizioni.
Il dibattito previsto sarà all’americana. Il che vuol dire: nessuno interrompe nessuno, i tempi saranno contingentati. Due round a testa. Si parte con la tesi, la si argomenta, la controparte può confutare, quindi il primo ha tre minuti per controdedurre. Poi la parola passerà alla moderatrice, la giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Annalisa Dall’Oca. Il pubblico potrà intervenire solo al termine del dibattito. Dibattito “che, per quanto civile, non sarà né politicamente corretto né edulcorato” sottolinea Bosco.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake