E' davvero un peccato perche' questo pesce di fondale, alla vista davvero brutto, occhi sporgenti e bocca prospiciente, ha una carne delicatissima e davvero preziosa e saporita.
La sua preparazione e' semplice al vapore o bollita, ma bisogna avere un po' di pazienza e seguirne la cottura, altrimenti si rischia di perderne la consistenza e ritrovarsi nel piatto un pesce mollo.
Di solito la si trova dal pescivendolo venduta a tranci di grossa pezzatura. Se la preparate come secondo assieme a un contorno, e' consigliato dividere il trancio a meta' dopo la cottura, anche se la carne della mostella e' talmente leggera che e' indicata per lo svezzamento dei bambini.
Oggi indovinate un po' a cosa l'abbino?? Zucchine... voglio sfruttarle fino che riescono ad esprimere il loro meglio.
Ingredienti per 4 persone
- 2/4 tranci di mostella (a seconda della grandezza e della parte in cui il pesce viene tagliato) 400g circa
- 4 zucchine con il fiore
- 50 g di pinoli
- 15 olive taggiasche denocchiolate
- una foglia di alloro
- olio extravergine d'oliva q.b.
- sale e pepe nero in grani
Preparate una pentola e fatevi bollire abbastanza acqua con 4 grani di pepe nero e la foglia di alloro.Appoggiatevi sopra la vaporiera con all'interno i tranci di mostella e cuocete a vapore non troppo forte il pesce per 15 minuti circa. Fate attenzione, controllate spesso la carne, appena sara' completamente bianca, togliete il cestello dal vapore.
Nel frattempo lavate e mondate le zucchine, tagliatele a listarelle di mezzo centimetro di spessore. Lavate i fiori e tagliate anche loro a listarelle, ma un po' piu' grandi.
In una padella scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, unite i pinoli e le zucchine e cuocete a fuoco vivo per una decina di minuti. Verso la fine unite le olive e i fiori e completate la cottura. Salate e pepate.
Ora sistemate al centro di ogni piatto un poco di zucchine saltate e sopra la mostella privata della pelle e della spina centrale.
Servite caldo completando con un filo di olio extravergine d'oliva a crudo.