La mostra archeologica “I Vestini tra L'Aquila e Onna 3000 anni fa” è aperta al pubblico il sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, grazie all’Associazione ONNA ONLUS, presieduta da Franco Papola, che gestisce la Casa della Cultura nella frazione dell’Aquila, divenuta simbolo del terremoto del 2009 per il suo alto contributo di vite umane.
La struttura è stata inaugurata il 4 maggio, unitamente al cantiere di restauro della Chiesa di San Pietro Apostolo, alla presenza di Massimo Bray, Ministro per i Beni, le attività culturali e il turismo e Peter Ramsauer, Ministro Federale dei Trasporti, dell'Edilizia e dello Sviluppo urbanistico della Repubblica Federale di Germania. L’esposizione illustra, nelle sue linee essenziali, la necropoli di Bazzano a L’Aquila, specchio della società dei Vestini tra l’VIII ed il I sec. a.C.
Nel racconto della storia di questo territorio, che si dipana dall’VIII secolo a.C, al recentissimo evento sismico, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo di concerto con la Direzione Generale per le Antichità e la Soprintedenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo ha allestito due delle sale della Casa della Cultura con manufatti che raccontano un periodo glorioso, in un momento in cui prende il via il restauro della Chiesa di San Pietro Apostolo, sempre ad Onna, grazie al generoso contributo del Governo Federale di Germania in seguito al terremoto del 6 aprile 2009.
Il percorso espositivo, articolato in due sale, comprende 13 corredi tombali, costituiti da 250 reperti di recente scoperta e restaurati per l’occasione
Nella prima sala sono esposte le testimonianze relative al periodo compreso fra il IX ed il IV sec. a.C., con una scelta associativa che privilegia l’aspetto antropologico su quello diacronico, mostrando a confronto corredi infantili, caratterizzati da oggetti d’ornamento e accessori, tra i quali il netta unghie con lima in bronzo a figura antropomorfa scelto come logo della mostra; corredi maschili, nei quali spiccano le armi che illustrano, tra l’altro, il passaggio da una tattica di combattimento in linea, con pugnale a un'altra caratterizzata da duelli in ordine sparso, fra singoli combattenti armati di spada; infine corredi femminili, contraddistinti da cinturoni in bronzo, ornamenti in avorio e strumenti legati alla tessitura. La fase italico-romana è invece illustrata da corredi costituiti da vasellame a vernice nera e strumenti per il banchetto, quali spiedi e kreagra (sorta di forchettone per afferrare la carne dal fuoco).
Nella seconda sala trovano posto le testimonianze più recenti, con due tombe nei cui corredi erano presenti dei letti funerari rivestiti con appliques in osso.
L'apertura al pubblico della mostra fino al 30 aprile 2014 è curata dall'Associazione ONNA ONLUS con i seguenti orari: sabato dalle 16 alle 20; domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
INFO: 335376899-3683240419 fax:0862.1960567 [email protected]
Informazioni Evento:
Data Inizio:09 maggio 2013
Data Fine: 30 aprile 2014
Costo del biglietto: nessuno
Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: 335376899 - 3683240419
Luogo: L'Aquila, Casa della Cultura Onna
Orario: sabato: 16-20; domenica: 10-13; 16-20
Telefono: 335376899 - 3683240419
Fax: 0862/1960567
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.archeologia.beniculturali.it
Immagini (cliccare per ingrandire)
Dove:
L'Aquila, Casa della Cultura Onna
Città: L'Aquila
Indirizzo: via dei Martiri
Provincia: (AQ)
Regione: Abruzzo
Telefono: 335376899 - 3683240419
Fax: 0862/1960567
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.archeologia.beniculturali.it