Fino al 29 settembre il Centro Arts Santa Monica (CASM) e la fondazione ArtChronika presentano una mostra da non perdere intitolata En un desorden absoluto. (In un disordine assoluto). Uno sguardo all’arte russa contemporanea della quale sappiamo così poco, attraverso alcuni dei suoi artisti più importanti: Alexander Brodsky, Dimitri Prigov, Irina Korina e Sergei Chilikov sono solo una piccola anticipazione di quello che potrai vedere nella mostra dedicata all’arte russa più importante che sia stata presentata in Spagna.
La fondazione ArtChronika è un’istituzione ideata per promuovere l’arte contemporanea russa, con questa premessa nel 2007 creò il premio Kandinski, uno dei più importanti del panorama artistico del paese, simbolo delle tendenze più innovative. Questo premio permette di far conoscere all’estero gli artisti premiati attraverso le mostre che organizza la fondazione, sempre in modo indipendente al governo. I 40 artisti presentati a Barcellona sono una selezione di quelli nominati al premio. La situazione politica e sociale così convulsa nella storia recente della Russia (in cui l’arte è lasciata spesso da parte) si fa presente nelle opere esposte, con riferimenti alla repressione da parte della polizia, alla religione, al sesso, ai gruppi alternativi e alla lotta contro il potere costituito. Temi trattati a volte con umor nero, ma anche poeticamente, attraverso riflessioni e provocazioni, una ricerca dell’ordine e del disordine attraverso l’arte.
La mostra che occupa tutta la galleria è divisa in 4 sessioni dedicate a Dimitri Prigov, il caos materiale, il disordine sociale e il crollo dei simboli canonici della chiesa. Vi è un allestimento del collettivo Blue Moses in cui appaiono liders politici russi che interpretano orge con personaggi famosi, foto di una coppia di poliziotti che si baciano o di un gruppo di persone che pregano, tutte fanno parte di un mosaico di vari stili che ci aiuta a conoscere la richezza dell’arte contemporanea russa.
Una mostra brillante e un’ottima occasione per lo spettatore di scoprire cosa succede in Russia. In tempi in cui sembra che la tirannia dei governi corrompa tutto e non vi sia spazio per la cultura questa è una dimostrazione del fatto che, persino in tempi caotici, la creatività continua ad esserci e sgorga con più forza che mai.
Parallelamente la galleria ha organizzato una serie di attività: proiezioni di video, dibattiti, conferenze e visite guidate (queste ultime sono disponibili il sabato mattina). Puoi avere maggiori dettagli di questa programmazione sulla web.
Il CASM si trova sulle Ramblas, una delle zone turistiche di maggior richiamo di Barcellona. Per completare la visita alla mostra ti consigliamo alcune delle maggiori attrazioni: Il Palau Güel, il tradizionale mercato della Boqueria, i banchetti di fiori, il Teatro Liceu ed il Museo delle Cere. L’accesso alla mostra è gratuito.
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