'Imbottivano' cani per importare cocaina
poi li uccidevano: 75 arresti in tutta Italia
Uno dei particolari più impressionanti dell'indagine è che le gang utilizzavano cani di grossa taglia come vettori della droga che importavano, imbottendoli di cocaina prima della partenza e poi uccidendoli per recuperarla. E' stato accertato come gli animali venissero sottoposti a operazioni chirurgiche prima di partire, riempiendo di ovuli il loro intestino. Poi, una volta recuperati, venivano uccisi e squartati. La droga prima di essere collocata nel ventre dei cani veniva avvolta in un cellophane, poi nella carta carbone per essere impenetrabile ai raggi X dopodiché ancora nel cellophane e in uno scotch di vinile nero, ancor più resistente ai raggi X. L'involucro era così pronto per essere inserito nei cani di grossa taglia tipo San Bernardo, Gran Danese, Dog de Bordeaux, Mastino Napoletano e LabradorMostro di Milwaukee
stessa sensibilità
Dottor Mengele
Non parlatemi di "nessuno tocchi Caino"