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Mostruosità giornalistiche: A Bagheria c'è chi scrive e c'è chi riempie le pagine

Creato il 05 maggio 2014 da Stupefatti
Mostruosità giornalistiche: A Bagheria c'è chi scrive e c'è chi riempie le pagine
Una storia significativa che racconta in qualche modo ilpostoincuistiamo. Il Settimanale di Bagheria, forse il giornale cartaceo più affermato della provincia di Palermo, ha preso paro paro il nostro post sulla costa di Mongerbino (1), si è fregato pure la foto, e non ha avvertito nessun responsabile di StupeFatti Blog, il tutto soltanto per riempire una pagina. La fonte è stata citata ma in modo grossolano (2) e poi, nelle note, ecco il papocchio: la poesia di Fabio Cirello viene compressa e messa in virgolettato, senza nessun collegamento con il testo precedente e soprattutto senza citare l'autore. Puro testo riempitivo. Accanto, per riempire un'altra pagina, un altro articolo copincollato dal sito bagherianews e alcune pagine dopo - ironia della sorte - l'articolo celebrativo sui dodici anni del Settimanale di Bagheria. Sfogliando le 42 pagine - di cui 16 dedicate esclusivamente a pubblicità e annunci (3) - tra comunicati, pastoni copincollati, riempitivi e tappabuchi, ecco che a volte emerge - in mezzo a tanta baraonda di carta - anche qualche articolo interessante, soprattutto sul versante cultura. L'elemento significativo - la storia da raccontare - è questa approssimazione e questo dilettantismo in seno al giornale cartaceo forse più affermato della provincia. Un giornale che è presente a Bagheria - città che da sola vale mezza provincia - in gran parte dei bar e degli uffici pubblici. E che in occasioni come queste riempie tristemente le sue pagine, tanto per riempirle, mentre altri provano - con risultati più o meno apprezzabili, però sempre e comunque mettendoci del proprio. Diciamo passione, impegno e onestà - mentre altri provano ancora a continuare a scrivere
Note1) Ecco il post in questione: "Mongerbino, Bagheria, Sicilia, Italia, Mondo. Come abituarsi alla bruttezza?" di Sigismondo Venceslao. 

2) Soltanto un url copincollato dopo il nome dell'autore, non si capisce nemmeno che è un brano tratto da un blog e di che blog si tratti.3) Il Settimanale di Bagheria una cosa la sa fare bene. Raccogliere pubblicità. Quindi non mi si venga a dire che "il budget è risicato e quindi si fa tutto di fretta e quindi si fanno errori", visto che c'è gente che scrive gratis e scrive meglio. 

4) La foto - alcuni Mostri di Villa Palagonia - è di La Coinquilina. Ovviamente è stata fregata da Facebook, senza avvertire prima l'autrice, ma noi siamo un blog e non una testata registrata. Dilettantismo e approssimazione ce le possiamo permettere. 


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