Motivare i dipendenti

Ho letto la storia di un'imprenditore americano, Ilya Pozin, che, in questo momento di crisi, dovrebbe essere valutata con grande attenzione da molte aziende italiane. Ilya, convinto che l'abilità di motivare i dipendenti dovesse essere la capacità più importante per un imprenditore, si rese semplicemente conto di non possederla e, di conseguenza, decise di assumere un Direttore Generale, noto per essere un eccellente motivatore.
Il timore di Ilya, malgrado la grande esperienza del nuovo Direttore Generale, era che questi, comunque, non riuscisse a migliorare il morale dell'azienda, stante i pochi liquidi a disposizione. Ilya si sbagliava, poiché con l'aiuto del team con cui il Direttore Generale si corcondò, egli riuscì a creare una cultura aziendale, totalmente dedicata al miglioramento e alla crescita della compagnia.
Ilya ammette di aver imparato che é possibile motivare i dipendenti, senza necessariamente ricorrere a premi in denaro e ha fatto un elenco di 9 comportamenti che riescono in questo intento. Ne ho scelti 7 che possono meglio adattarsi alla cultura italiana.

1. Elogia i singoli dipendenti e i gruppi ogni qualvolta ti accorgi di un significativo miglioramento; ricordati che l'effetto di un elogio fatto dal Direttore Generale, specialmente se in pubblico, ottiene un effetto ben maggiore di quello che si può immaginare.
2. Abolisci il project management; spingi il tuo staff a lavorare insieme senza una linea di supevisione. Permettendo ai tuoi capi di lavorare in team allo stesso livello dei loro collaboratori, otterrai risultati migliori e più rapidi.
3. Trasforma le tue idee in loro idee. Le persone odiano sentirsi dire cosa devono fare; chiedi loro cosa pensano di una tua idea e sentiranno di aver collaborato alla sua realizzazione.
4. Non criticare o correggere direttamente la persona. Attenzione ciò non significa non intervenire. E' possibile correggere gli sbagli, se non intenzionali, esercitando il counselling e coinvolgendo l'interessato a trovare modi diversi di operare per non ripetere gli errori.
5. Trasforma ogni tuo capo in un leader; individua quali sono i punti di forza dei tuoi top performers e fagli sapere che li consideri come esempio per gli altri. Così facendo li motiverai a tenere alte le loro prestazioni, per mantenere una posizione di leadership.
6. Una volta alla settimana pranza con uno dei tuoi dipendenti; non farne una policy, semplicemente scegli in azienda un dipendente a cui tieni far arrivare il tuo apprezzamento.
7. Condividi i risultati sia positivi che negativi; sii onesto e trasparente. Celebra con i dipendenti i momenti positivi, ma informali anche quando le cose non vanno altrettanto bene.

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