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Moto3, Indianapolis: grande attesa per i piloti del CBC Corse

Da Motonews24 @Motonews24

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Dopo la pausa estiva di oltre un mese questo fine settimana ritornano i protagonisti del motomondiale, che fa tappa all’indianapolis Motor Speedway per il nono appuntamento stagionale. Grande attesa per i piloti del CBC Corse che cercheranno di ripetere la bellissima prima parte di stagione che ha visto sia Masbou sia Vinales sempre tra i protagonisti.

L’Indianapolis Motor Speedway è uno dei circuiti automobilistici più famosi del mondo, e sicuramente il più celebre tra gli “ovali”. Costruito nel 1909 vi si corre la rinomata 500 miglia, la tappa americana del Motomondiale e per alcuni anni, il Gran Premio di Formula 1. La 500 Miglia si disputa sul classico anello composto da quattro rettilinei (due lunghi e due corti) raccordati da 4 curve a 90°.
In origine la superficie della pista del circuito era ricoperta con un miscuglio composto da pietrisco frantumato e catrame, tuttavia si dimostrò inadeguato, soprattutto quando le vetture affrontavano le curve paraboliche, perciò dopo i primi eventi sportivi del 1909, si decise di modificare il fondo stradale per garantire più aderenza, per la realizzazione della nuova pavimentazione del circuito vennero utilizzati 3,2 milioni di mattoncini. Negli anni seguenti, l’inesorabile incremento delle prestazioni velocistiche conseguito dalle automobili, resero comunque il circuito troppo pericoloso e inadeguato, per questo motivo nel 1937 gli organizzatori decisero di asfaltare completamente il catino, tranne una porzione in corrispondenza della linea di partenza e arrivo per ricordare la pavimentazione originale, larga una yard che conserva ancora oggi i mattoncini dell’epoca, detta “The Brickyard” (la iarda di mattoni), mentre ovviamente per motivi di sicurezza il resto dell’impianto è stato rivestito con più idoneo asfalto.

Dal 2008 sul circuito di Indianapolis si corre il Motomondiale. Sono previste tutte e tre le classi (Moto3, Moto2 e MotoGP) a differenza di quanto accade a Laguna Seca. Il circuito riprende quello della F1 con alcune modifiche, ed è percorso in senso antiorario. La prima vittoria l’ha ottenuta Valentino Rossi nella gara che verrà ricordata sopra tutto per l’arrivo dell’uragano Ike che ne ha costretto l’interruzione.

Mirko Cecchini: “Terminate le ferie non vedo l’ora di ricominciare, correre qui ad Indy è un emozione unica, si respira la passione e si vive un week-end fantastico. Siamo nel circuito più famoso del mondo e questo non può che dare forti emozioni a tutti noi. Questi giorni abbiamo lavorato a casa per ridurre il gap che ci divide dalle KTM, ma non sarà facile. Vediamo cosa possiamo fare anche se siamo ottimisti.”


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