A Jerez il MotoMondiale si accende più che mai. Siamo in Spagna e gli spagnoli la fanno da padrone, infatti Lorenzo si regala la pole per il compleanno, Pedrosa domina la gara e Marquez da spettacolo spaccando le tifoserie e i ruoli in pista in modo definitivo. Tutto il resto è noia, podio tutto spagnolo dunque : Pedrosa, Marquez, Lorenzo.
Qualifiche : quest’anno il grip in pista è veramente poco, si scivola spesso, le moto sembrano più al limite. Ad aprire lo spettacolo ci pensa Marquez che con un pericolosissimo numero prova a tenere dritta la moto invano. Apro una parentesi, il numero è lo stesso che è costato la vita a Simoncelli, quindi per quanto spettacolare possa sembrare la manovra, e per quanto un pilota non abbia voglia di cadere, io penso sia giusto mandare alle praterie il possente bolide anziché mettere a repentaglio la propria vita. Comunque tornando alle cadute, esce di scena uno dei protagonisti delle libere, Iannone, saldamente sesto con la Ducati per tutti i turni, cade e si rovina un ginocchio, Nelle Q2 cade anche Rossi dopo aver ottenuto il quinto tempo, ma alla pole ci pensa un grandissimo Lorenzo che dimostra sempre una gran classe e professionalità. Secondo e terzo sono Pedrosa e Marquez.
TUTTI I TEMPI DELLE QUALIFICHE:
Q2:
1. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 38.673s
2. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 38.920s
3. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 38.971s
4. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 39.262s
5. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 39.300s
6. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 39.509s
7. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 39.654s
8. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 39.847s
9. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 39.848s
10. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT) 1m 39.980s
11. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 40.087s
12. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 40.356s
Q1:
13. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 40.085s
14. Michele Pirro ITA Ducati Test Team (GP13) 1m 40.182s
15. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 40.466s
16. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 40.654s
17. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 40.852s
18. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT)* 1m 41.324s
19. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 41.513s
20. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 41.536s
21. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 41.779s
22. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM CRT)* 1m 41.935s
23. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 43.220s
Gara da ricordare: si parte, Pedrosa a cannone scavalca Lorenzo che non ci sta e dopo la prima curva lo risupera. A Jerez si sa che chi parte bene all’inizio si aggiudica la gara. Dietro c’è già bagarre tra rossi e Marquez : Il “campionissimo italiano” supera la “giovane promessa” che oggi sa il fatto suo e gli restituisce il favore. I tre spagnoli prendono un pò di margine fin quando dopo qualche giro Lorenzo in testa comincia a perdere il gap guadagnato, Pedrosa lo supera e scappa via andando a vincere la gara in una passerella spagnola tutta per lui… anche se Marquez dietro da spettacolo togliendo tutta la notorietà al compagno di squadra. Il cabronsito dopo metà gara comincia ad attaccare Lorenzo andando lungo, prendendosi dei rischi infernali, poi pare che molli la presa un po’, ma a 2 giri dalla fine gli si rifà di nuovo sotto, gli si incolla dietro e all’ultima curva dell’ultimo giro la beffa : nella curva intitolata proprio a Lorenzo qualche giorno prima Marquez stacca da paura, supera il limite, piega, va largo e quando pare uscire fuori traiettoria ecco arrivare la moto di Lorenzo, su una linea di percorrenza perfetta, ad arginare Marquez … è contatto, carena contro carena, storica spallata con Marquez che arriva secondo ai danni di un contrariato Lorenzo.
ORDINE DI ARRIVO GRAN PREMIO DI SPAGNA
1. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 45m 17.632s
2. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 45m 20.119s
3. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 45m 22.721s
4. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 45m 26.546s
5. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 45m 30.295s
6. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 45m 32.726s
7. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 45m 43.264s
8. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 45m 59.513s
9. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 46m 1.444s
10. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 46m 2.093s
11. Michele Pirro ITA Ducati Test Team (GP13) 46m 3.606s
12. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT) 46m 17.491s
13. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM CRT)* 46m 27.375s
14. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 46m 35.445s
15. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 46m 35.809s
16. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT)* 46m 36.560s
17. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 46m 36.939s
18. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 46m 37.089s
Polemiche? : Al parco chiuso Lorenzo stizzito non vuole dare la mano a Marquez, il quale in intervista dichiara … “ io ho fatto semplicemente quello che fece Rossi qualche anno prima con Gibernau” … ambè se ha chiamato in causa Rossi allora è lecito quello che ha fatto! Io sono del parere che la manovra non sia stata scorrettissima, forse ai limiti di un regolamento troppo protettivo, ma lecita in ogni caso, d’altronde non è la prima volta che accadono di questi fatti in pista : Rossi, Gibernau, Biaggi, ancora Rossi, Simoncelli, Barberà, e non scordiamo le leggendarie gare di Doohan con Barros e Schwantz … per non parlare della SBK che ci rinnova lo spettacolo ogni Round! Chiudo con una frase di un noto pilota : “Sono gare di moto, non balletti di danza classica.”
Be Sociable, Share!