Il campione del mondo in carica Marc Marquez ha vinto la prima gara stagionale di MotoGp sul circuito di Losail, in Qatar. Il pilota spagnolo ha vinto la gara corsa in notturna precedendo Valentino Rossi su Yamaha e il compagno di squadra Dani Pedrosa.
La gara è stata ricca di colpi di scena, Lorenzo è caduto nel primo giro mentre era al comando, qualche giro dopo è toccato a Bradl.
Cronaca
Bradley Smith parte subito bene ma alla prima curva è Jorge Lorenzo a precedere il gruppo compatto composto da Bradl, Marquez, Dovizioso, Iannone, Pedrosa, Bautista, Rossi e Aleix Espargaro.
Nel corso del primo giro Rossi supera Bautista e Pedrosa passando in settima posizione ma la sorpresa più grande arriva dal leader Lorenzo che non completa nemmeno il giro cadendo dopo una scivolata in frenata.
Bradl prende il comando della gara seguito da Smith, Marquez, Dovizioso, Iannone e Rossi. Marquez all’inizio del secondo giro infila Smith e si lancia all’inseguimento di Bradl, leader della gara. Rossi attacca Dovizioso che poco prima si è lasciato infilare da Iannone. Pedrosa ottavo sembra in difficoltà e subisce il sorpasso di Bautista.
Iannone cade nel corso del secondo giro mentre Bautista continua la sua rimonta attaccando Rossi e passando in quarta posizione.
Alla fine del terzo giro Bradl comanda davanti a Marquez, Smith, Bautista, Rossi, Dovizioso, Pedrosa, Crutchlow, A. Espargaro, P. Espargaro, Hayden, Redding, Hernandez, Edwards, Aoyama, Abraham, Barbera, Petrucci, Di Meglio, Parkes, Laverty. Fuori dalla gara per caduta Iannone e Lorenzo.
Pedrosa supera Dovizioso e passa in sesta posizione mentre Bautista, autore del giro più veloce al quarto passaggio infila in fondo al rettilineo principale Smith. Al giro successivo Rossi supera Smith e diventa quarto alle spalle del trio composto da Bradl, Marques e Bautista.
Marquez è autore di un piccolo errore che consente a Bautista di passare in seconda posizione mentre Bradl continua a comandare la gara con la sua Honda. Marquez prova a tornare in seconda posizione, infila Bautista in fondo al rettilineo, ma frena tardissimo ed è costretto a subire il ritorno dello spagnolo.
Bautista in un solo giro commette diversi errori che consentono a Marquez, Rossi e Smith di superarlo. Poco dopo anche Pedrosa supera Bautista mentre Marquez non riesce a superare Bradl in fondo al rettilineo.
Dopo 7 giri di gara Rossi attacca e supera Marquez ma lo spagnolo campione del mondo torna davanti grazie alla velocità della sua Honda in fondo al rettilineo dei box. L’ottavo giro segna un altro colpo di scena, Bradl cade e lascia pista libera al duo composto da Marquez e Rossi.
Rossi non perde tempo e dopo poche curve attacca e supera Marquez che è inseguito da Smith, Pedrosa e Bautista. Pedrosa sul rettilineo attacca Smith e passa in terza posizione, Rossi è davanti a tutti a 13 giri dal termine della gara.
Marquez prova ad attaccare Rossi in fondo al rettilineo, ma non riesce, mentre Bautista attacca e supera con successo Smith.
A 11 giri dalla fine Rossi comanda la gara davanti a Marquez, Pedrosa, Bautista, Smith, A. Espargaro, Dovizioso, Crutchlow, P. Espargaro, Hayden e Redding. Da segnalare la presenza in gara di Iannone che è staccato di 35 secondi dalla vetta in diciottesima posizione.
Marquez attacca Rossi e lo supera a nove giri dal termine della gara. Al momento il pilota più veloce in gara è Pedrosa che insegue i due battistrada dalla terza posizione. Rossi a sette giri dal termine cerca di approfittare di un leggero lungo in staccata di Marquez, ma lo spagnolo recupera subito la traiettoria giusta e resta davanti.
A 6 dal termine Marquez precede Rossi, Pedrosa, Bautista, Smith, A. Espargaro, Dovizioso, P. Espargaro, Crutchlow, Redding, Hayden, Edwards, Aoyama, Hernandez, Abraham, Iannone, Petrucci, Parkes, Di Meglio e Laverty.
Rossi prova un attacco su Marquez, ma lo spagnolo resiste nonostante monti una gomma dura al posteriore contro le soft per tutti gli altri.
Pol Espargaro è costretto al ritiro per un problema al cambio della sua Yamaha Tech 3. Bautista attacca Pedrosa che risponde immediatamente, ma in fondo al rettilineo il pilota del team Gresini ha la meglio e passa in terza posizione.
A 4 giri dal termine alla curva 2 cade Bradley Smith con la sua Yamaha Tech 3, è costretto al ritiro. Rossi in fondo al rettilineo prova il sorpasso su Marquez, ma la Honda è molto veloce e ogni tentativo sembra vano. Marquez a due giri dal termine è sempre davanti a tutti, la curva 2 intanto miete un’altra vittima, cade infatti Bautista, autore di una bella gara condensata però da molti errori. Rossi approfitta della serie di curve del circuito e infila Marquez considerando che in rettilineo la Honda è troppo veloce per la sua Yamaha. Marquez risponde alcune curve dopo e torna davanti, ma Rossi risponde e Marquez risponde all’istante.
Marquez non lascia spazio a Rossi e percorre l’ultimo giro di gara senza rischiare nulla, Rossi chiude al secondo posto precedendo Pedrosa e Aleix Espargaro. Quinto Dovizioso davanti a Crutchlow che arriva sul traguardo in folle perché ha finito il carburante. Chiudono la top ten Redding, Hayden, Edwards e Andrea Iannone.
Ordine d’arrivo
Pos. Pti Num. Pilota Naz Team Moto Km/h Tempo/Gap
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 166.4 42’40.561
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha MotoGP Yamaha 166.3 +0.259
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 166.1 +3.370
4 13 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Yamaha 165.6 +11.623
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 165.6 +12.159
6 10 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 164.5 +28.526
7 9 45 Scott REDDING GBR Honda Gresini Honda 164.3 +32.593
8 8 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 164.3 +32.628
9 7 5 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Yamaha 163.8 +39.547
10 6 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 163.6 +43.360
11 5 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 163.4 +46.595
12 4 68 Yonny HERNANDEZ COL Pramac Racing Ducati 163.4 +46.688
13 3 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Honda 163.1 +50.581
14 2 9 Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing Project ART 162.4 +1’03.127
15 1 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 161.7 +1’14.386
16 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 160.5 +1’32.593
17 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 160.3 +1’36.085