Motogp, brno 2013: poker di marquez, 4° rossi

 

di Francesco Gori

La MotoGP approda in Repubblica Ceca, per l’edizione 2013 del gp di Brno: quarta vittoria consecutiva di Marc Marquez, ancora una volta imprendibile per Pedrosa (secondo) e Lorenzo (terzo). Quarto ma mai in lotta per il primo posto Valentino Rossi.

PROVE. È Cal Crutchlow il fulmine delle prove ufficiali, dopo quattro turni di libere con Lorenzo, Bradl e Marquez, insieme al britannico, ad alternarsi al comando. L’1’55″527 del pilota Yamaha Tech 3 si è dimostrato imbattibile per gli avversari più quotati, stranamente attardati. Al secondo posto infatti l’altra sorpresa Bautista che, abile a sfruttare la scia di Marquez, ha preceduto lo stesso spagnolo. Solo quarto e quinto posto per gli altri iberici Pedrosa e Lorenzo. Ancora una volta terza fila per Valentino Rossi, settimo e preceduto anche da Smith, ma non lontano dai primi come tempo. Una pista sulla quale il centauro di Tavullia ottenne, ricordiamo, la prima vittoria assoluta, nel lontano 1996 (in 125). Grande attesa dunque per la gara e per le condizioni meteo, sempre imprevedibili da queste parti.

GARA. Meteo clemente e asfalto asciutto. Al via Lorenzo si fionda in testa, davanti a Marquez e Pedrosa, Rossi è sesto dopo aver scavalcato Smith.  Jorge tenta subito la fuga, mentre dietro Crutchlow e Bautista battagliano e si alternano dietro al trio di Spagna. All’8° giro il solito Cal: scivola sulla ghiaia e butta via la spettacolare pole. Un giro ancora e Rossi supera Bautista sulla curva in discesa, ma il gap dai primi è già notevole.

A metà gara sono 5 i secondi di ritardo di Vale dal terzetto che si gioca la vittoria, con Bautista che non molla. Alcune gocce si affacciano sulla pista, tanto che vengono preparate le gomme da pioggia ai box. Ma è solo un brivido. La gara prosegue e Marquez sferra l’attacco alla tornata n.15: Lorenzo tiene la posizione, ma in un giro il giovane Marc passa. E’ un testa a testa avvincente, un botta e risposta anche poco dopo, mentre un’altra Honda, quella di Bautista, supera un’altra Yamaha, quella di Valentino.

Giri finali con il consueto dominio di Marquez, mentre è Pedrosa a spuntarla su Lorenzo per il secondo posto. Valentino Rossi risupera Bautista nel finale e chiude quarto, ma si conferma lontano dai primi.

Ancora Marquez l’invincibile, che cala il poker e vola sempre più in alto in classifica.

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