Una nube tossica presente in Malesia mette a forte rischio il regolare svolgimento della MotoGp. La Dorna rassicura: “Per ora nessun problema”.
Pericolo inquinamento sulla MotoGp. La terzultima gara di questa appassionante stagione, stagione che sta tenendo con il fiato sospeso milioni di appassionati per il duello iridato fra i due piloti Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, rischia di non prendere il via a causa di una nube tossica che in questi giorni sta imperversando in Malesia. Il circuito di Sepang è infatti avvolto da una fitta nebbia che, oltre ad essere tossica, rischia di inficiare notevolmente la visibilità dei piloti in pista. Al momento i team stanno lavorando regolarmente, usando però delle mascherine per proteggersi dagli agenti nocivi presenti nell’aria.
La nebbia tossica presente in Malesia potrebbe mettere a serio rischio la gara di MotoGp.
Photo Credit: Thienzieyung/ Foter/ CC BY
Il motivo di questo inquinamento è da ricercarsi negli incendi che si stanno diffondendo a macchia d’olio in Indonesia, in particolare nelle regioni di Sumatra e Kalimantan. Gli agricoltori locali stanno infatti appiccando fuoco alle proprie piantagioni di palma da olio per rendere fertile il terreno, seguendo una tecnica tradizionale che però da settimane sta creando disagi in Malesia e Singapore. A tutto si aggiunge un periodo di forte siccità, fattore che contribuisce in maniera decisiva ad aumentare i livelli di inquinamento. A testimoniare la gravità della situazione è intervenuta anche Greenpeace, la quale ha reso noto che nei giorni scorsi il Pollutant Standard Index, indice che calcola le percentuali di particolati nell’atmosfera, è passato dal valore di 75 a quello preoccupante di 401.
Fra i primi piloti MotoGp a fare le spese di questa situazione è stato Andrea Dovizioso. Il ducatista, che si era recato nell’isola di Langkawi per trascorrere una vacanza di pochi giorni, è ancora bloccato nella località turistica per via della cancellazione di tutti i voli in direzione Malesia.
Al momento la Dorna, società che cura l’organizzazione della MotoGP, esclude la possibilità di un eventuale annullamento della gara. “Stiamo monitorando la situazione- ha affermato Javier Alonso, membro della Race Direction- e, per ora, non ci sono problemi. Oggi l’indice Polluttant Standard Index si è mantenuto tra 95 e 97, un valore di inquinamento moderato. Il nostro obiettivo è che il Gran Premio si svolga come programmato”
D.G.
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