Si è conclusa domenica 09 dicembre, l’edizione 2012, la trentasettesima, del Motor Show di Bologna, lasciando l’incertezza sul prossimo anno. “Il settore auto deve decidere per il futuro se vorrà ancora un salone italiano o meno” ha spiegato a Repubblica Giada Michetti, Ad della Gl Events che organizza il Motor Show. La stessa edizione di quest’anno è andata in scena nettamente ridimensionata rispetto agli anni precedenti, con le case automobilistiche Range Rover, Jaguar e Kia che hanno dato forfait a meno di un mese dall’evento. La parte del leone l’ha fatta principalmente Red Bull, presente in ogni padiglione, oltre che con stand, anche con innumerevoli cocktail bar, e organizzatrice del Red Bull Speed Day del 9 dicembre dedicato a gare ed esibizioni di go kart. Non è da meno la Ferrari che venerdì 7 ha “prestato” Giancarlo Fisichella per un’esibizione di F1 con tanto di pit stop. Last but not least, l’attenzione crescente del Motor Show per il settore dell’elettrico, sviluppato in tutto un padiglione con test drive, giochi interattivi a bordo di vere smart elettriche e stand illustrativi. Nonostante la neve del giorno dell’Immacolata, l’affluenza di visitatori non è stata indifferente, complessivamente attorno ai 400.000 nei 5 giorni di esposizione.
Martina Napolitano
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