I motori elettrici saranno testati grazie ad un nuovo portale di controllo in grado di verificare autonomamente l'efficienza e le prestazioni energetiche dei propulsori
I motori elettrici avranno, d’ora in poi, un nuovo portale di ‘controllo’ in grado di testare autonomamente l’efficienza e le prestazioni energetiche dei propulsori. Si tratta, in pratica, del nuovo progetto realizzato da ENEA in collaborazione con il Gruppo Macchine Rotanti di ANIE Energia, che ha l’obiettivo di raccogliere in un unico spazio le normative in materia e i motori elettrici presenti attualmente sul mercato, conformi al Regolamento della Commissione (CE) 640/2009 (disponibile su questo sito).
I motori elettrici grazie alla realizzazione di questo portale di controllo, potranno essere testati ‘singolarmente’, prima cioè della loro completa integrazione in altri dispositivi (ad esempio in un cambio, una pompa, un ventilatore o un compressore), per i quali il regolamento CE 640 (adottato nel 2009) era stato inizialmente destinato.
Controllare i motori elettrici e testare la loro efficienza significherà, in particolare, verificare nel dettaglio, le norme relative ai requisiti in materia di progettazione ecocompatibile dei propulsori e l’uso del controllo elettronico della velocità, definendo inoltre i tempi di introduzione delle classi di efficienza. Nello specifico: dal 16 giugno 2011, i motori immessi sul mercato devono rientrare nella classe di efficienza ‘IE2’; dal 1 gennaio 2015 invece, i motori con potenza tra 7.5 e 375 kW dovranno essere in classe di efficienza ‘IE3’ (oppure in ‘IE2’ se accoppiati ad inverter). Stessa cosa per i motori elettrici che usciranno a partire dal 1 gennaio 2017 che, con potenza compresa tra i 0.75 e 375 kW, dovranno avere una classe di efficienza ‘IE3’ (oppure in ‘IE2’ se accoppiati ad inverter).
L’iniziativa ENEA - ANIE Energia mette quindi a disposizione dei principali acquirenti di motori una pagina web dedicata alle aziende che producono o commercializzano prodotti conformi al Regolamento CE 640 e che potranno quindi volontariamente aderire al sito. Tramite una semplice sottoscrizione da parte dell’azienda, l’ENEA potrà, dal canto suo, esercitare dei controlli a campione o su segnalazione. Per i costruttori, il nuovo portale di controllo per i motori elettrici rappresenta una vetrina certificata dove presentare i propri prodotti. L’Italia, tra l’altro, è il primo Paese in Europa ad aver sviluppato un sistema di controllo per mercato della propulsione elettrica.
(ML)
08-04-2014