Mountain bike: il week end della Superenduro PRO, a Sauze d’Oulx

Mancano ormai pochi giorni alla Supersauze, quarta e ultima tappa della Superenduro PRO 2014, che nel prossimo fine settimana a Sauze d’Oulx assegnerà i titoli della stagione. Una gara che si preannuncia a elevato contenuto di spettacolo e adrenalina, con sette prove speciali più la conclusiva Supermountain, resa ancor più avvincente dalla nuova formula “a inseguimento”. Lo staff Superenduro, guidato da Franco Monchiero, ha disegnato una manifestazione ricca di novità, scegliendo la località della Val Susa per sperimentare nuove soluzioni, tra cui il tracciato più lungo e il dislivello più ampio mai visti nel circuito. Il programma di gara si aprirà nel primo pomeriggio di sabato; alle 13.30 avranno inizio le tre prove speciali della giornata inaugurale: “The Goat”, “La più lunga del mondo” e “Flight to Bali”, con trasferimenti, tra un percorso e l’altro, che utilizzeranno in gran parte gli impianti di risalita. Domenica mattina si ripartirà alle 8 con “The Goat” e “Flight to Bali”, prima di spostarsi su “La più lunga del mondo” e di nuovo su “Flight to Bali”. A chiudere, spazio alla Supermountain; gli atleti non partiranno contemporaneamente come nelle passate edizioni ma singolarmente, in base alla classifica assoluta al termine delle sette prove speciali. La corsa conclusiva sarà quindi a handicap e il primo atleta che raggiungerà il Piazzale Miramonti sarà automaticamente il vincitore della gara.

Grande attesa, naturalmente, per l’assegnazione dei titoli maschili e femminili, che sembrano però saldamente nelle mani degli attuali capiclassifica: Marco Milivinti, in vantaggio su Alex Lupato, e Louise Paulin, forte delle tre affermazioni nelle precedenti tappe (Sestri Levante, Punta Alta e Madesimo) e nettamente davanti a Valentina Macheda. La graduatoria dell’ultima Superenduro PRO potrebbe però regalare qualche sorpresa, con l’inserimento di outsider stranieri tra cui i fratelli Shucksmith, Greg Callaghan e Karim Amour (tra gli uomini) e Caty Wintom, Gabby Malloy e Nina Rupnik (tra le donne).

Quella alle porte sarà la settima edizione della corsa, portata per la prima volta a Sauze d’Oulx nel 2008. Il paese della Val Susa è legato a doppio filo con la mountain bike e con Superenduro; la Supersauze, prova speciale più lunga del circuito fino a quest’anno, con partenza da Rocce Nere e arrivo in paese, è diventata uno dei simboli della località ed è ora uno dei percorsi più amati da migliaia di appassionati, che lo percorrono in gara o per semplice divertimento, godendosi i panorami alpini. Sauze ha anche ospitato manifestazioni internazionali della disciplina, come la prima Eurocup e due edizioni dell’Enduro delle Nazioni, accogliendo negli anni i grandi campioni di questo sport. Il posto ideale, dunque, per vivere al cento per cento lo spettacolo della mountain bike, da atleta o da semplice spettatore.

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