Movimenti senza ideali o politicantese?

Siamo in una situazione di stallo totale. La politica e’ odiata da tutti, il Capo dello Stato cerca di razionalizzare confermando che il marcio deve uscire dai partiti  ma che i partiti non sono il centro del male.

I giovani e i meno giovani si allontano dalla politica, cercando piu’ Movimenti che si adoperino per le cose vere, le cose da fare, ma che forse mancano di ideali, troppo concentrati nel risolvere solo problemi.

Insomma, politica si, politica no…pare prevalere la seconda.

Da un recente sondaggio viene fuori che il 50% degli italiani non sa chi votare, una Lega che per i piu’ ingenui restava l’unica dura e pura, si sta sciogliendo come neve al sole, giorno dopo giorno. Certo e’ tutto un complotto, ma certe decisioni non le hanno prese i complottisti, ma i Leghisti del Cerchio magico.

Grillo dal canto suo cresce nei consensi, ma resta un Movimento che odia tutti e che diffonde zizzania. Certo le denunce sono fatti concreti, ma affermazioni come quella di qualche giorno fa legata al fatto che con la diminuzione degli evasori i politici aumenterebbero le ruberie non e’ vera e non giova a nessuno.

Certo la caccia al politico e’ aperta. Credo che nessuno di loro, anche il piu’ onesto non abbia scheletri nell’armadio, magari anche di quando alla politica non ci pensava, ma e’ altrettanto vero che quanto afferma Formigoni e’ ridicolo, il viaggio in comitiva: c’e’ chi anticipa i biglietti e chi paga la cena… ci sta prendendo per i fondelli.

Il tema e’ il solito, loro che sono nostri rappresentanti dovrebbero, e’ sottolineo dovrebbero, cercare di stare lontani il piu’ possibile da zone grigie e nere e ciondolare solo nelle zone bianche, perche’ a loro non e’ chiesto di essere buoni e giusti, e’ chiesto di essere limpidi, cristallini, il dubbio non deve nemmeno insinuarsi per far si che io possa aver fiducia in loro.

Poi c’e’ il PD, il PDL, ma sembrano sigle ormai antichissime, con il governo tecnico che offusca qualsiasi ideale politico, e ideale umano.

Aumentano i suicidi, la sensazione di pracariato intorno e’ sempre piu’ forte, l’incertezza che si intravede non fa dormire sonni tranquilli a nessuno, perche’ alla fine ci sono sempre le bollette da pagare e la spesa da portare a casa. Sembra retorica, forse lo e’, ma l’aria e’ davvero poco respirabile, la sensazione di pesantezza a volte e’ opprimente, a volte sfugge con pensieri fatui, ma un fondo rimane sempre dentro.

Massi