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Mozart – Sinfonia 41 Jupiter

Creato il 19 gennaio 2013 da Philomela997 @Philomela997

Rubrica – La maschera

La Sinfonia n. 41 in Do maggiore K 551 di Wolfgang Amadeus Mozart è universalmente nota con il nome di Jupiter.

Il titolo, col suo rimando mitologico a Giove, non fu assegnato dal compositore ma probabilmente dall’impresario inglese Salomon, allo scopo di evidenziare il carattere grandioso e divino che caratterizza quest’ultima composizione strumentale di Mozart.

Con la n. 39 e la n. 40, essa fa parte di un ciclo noto come canto del cigno. Fu composta nell’estate del 1788, una delle stagioni più prolifiche per il compositore salisburghese. Ci è ignota la ragione per cui tre capolavori come questi videro la luce in un colpo solo: l’ipotesi più probabile è che Mozart avesse programmato una serie di concerti, e consequenzialmente progettò un adeguato numero di composizioni.

Come nella sinfonia n. 40, anche qui non è presente un’introduzione. Un attacco iniziale deciso definisce l’atmosfera dell’allegro vivace irruente, ma con più interposizioni di temi lasciati quasi interamente ai violini.
L’andante inizia sommessamente e solo successivamente si sviluppa temi drammatici che nel finale si trasformano in toni di rassegnazione.
Il minuetto è costituito da una serie di temi semplici che ci riportano ad una certa tranquillità.
Il finale attacca con un tema di fuga che sarà ripreso più volte con modifiche contrappuntistiche e si arricchisce di espressione nel suo ripetersi.

[Wikipedia Ita]


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