Abbiamo avuto a disposizione per qualche settimana il nuovo top di gamma MSI: un portatile dedicato ai videogiocatori che, come da tradizione, non bada a compromessi
Ognuno di noi ha un'idea differente di mobile gaming. Secondo alcuni uno smartphone con Candy Crush Saga e Angry Birds assolve pienamente allo scopo impegnando il poco tempo a disposizione durante l'attesa alla posta o il tragitto giornaliero in metropolitana. Altri invece preferiscono le classiche console portatili dove trovano esperienze più strutturate e complesse, oltre a brand esclusivi che negli anni sono diventati dei veri e propri cult. C'è poi chi non va tanto per il sottile, e quando si trova in mobilità vuole giocare esattamente come a casa, accettando i dovuti compromessi, ma senza perdersi nulla di quello che le migliori produzioni tripla A hanno da offrire. Qui entrano in scena i notebook gaming, categoria tanto bistrattata da chi non li ritiene minimamente utili quanto apprezzata da chi per esigenze lavorative o di studio si ritrova a dover vivere spesso fuori casa senza la possibilità di avere a portata di mano il proprio PC desktop. Tra i produttori più famosi dediti a soddisfare questa particolare fetta di videogiocatori, MSI è sicuramente una delle aziende più attive nello sviluppo di soluzioni di fascia alta che racchiudano al proprio interno le migliori tecnologie disponibili. Senza farsi cogliere impreparato, il produttore taiwanese ha quindi aggiornato la sua linea di notebook con le nuove schede grafiche NVIDIA della serie 900M, seconda incarnazione portatile dell'architettura Maxwell disponibile in due varianti: GTX 970M e 980M. Il GT72 2QE Dominator Pro che ci è arrivato in redazione racchiude tutta la filosofia di MSI: puntare al massimo delle prestazioni, senza compromessi, alzando ulteriormente l'asticella rispetto al già ottimo GT70 dell'anno scorso.
twittalo! Il GT72 2QE Dominator Pro si conferma come uno dei migliori portatili dedicato al gaming
Design e sostanza
Sul fronte dell'estetica, il GT72 2QE Dominator Pro non si discosta molto dal modello precedente. MSI ha puntato su un design aggressivo ma allo stesso tempo sofisticato, lontano anni luce dai colori sgargianti e dai led colorati che alcuni concorrenti hanno scelto per questo tipo di notebook. Le forme squadrate e lo chassis nero opaco con inserti in rosso vivo ne sottolineano il carattere grintoso, ma senza essere invadente.
L'utilizzo di materiali prevalentemente plastici per la scocca restituisce un ottimo senso di solidità al tatto, mentre la presenza di griglie nella parte posteriore e inferiore garantiscono la corretta dissipazione del calore senza aumentare eccessivamente la temperatura sotto la tastiera. Il display ldc da 17 pollici basta a dare un'idea delle dimensioni del notebook, che come da tradizione non si vergogna di apparire tozzo e imponente. Nello specifico parliamo di 428 x 294 x 55 mm, all'incirca le stesse del modello precedente con qualche millimetro in meno di spessore. Anche il peso è leggermente inferiore di qualche etto - parliamo di 3,78 Kg - ma rimane palese come una macchina di questo genere non sia particolarmente adatta ad un uso intensivo in mobilità quanto piuttosto alla funzione di desktop replacement, vista anche la qualità della componentistica incastonata nella scocca. Lo schermo antiriflesso con risoluzione FullHD si conferma ancora una volta molto performante, grazie a un pannello TN che garantisce neri convincenti e colori vividi in ogni situazione. Rimane carente l'angolo di visuale, non larghissimo. Sopra il display trova posto la webcam con microfono integrato che registra filmati fino a 1080p e 30fps. Molto interessante la tastiera sviluppata da SteelSeries, azienda danese tra le più importanti nella produzione di hardware dedicato ai videogiocatori. I tasti ad isola sono silenziosi e molto comodi da utilizzare sia in ambito gaming che lavorativo: in tal senso sono presenti il tastierino numerico, layout in italiano e retroilluminazione, sempre molto comoda quando si tratta di lavorare o giocare in situazioni di scarsa luminosità. Questa è gestita direttamente dall'utility SteelSeries Engine che permette di programmare a piacimento fino a quattro diversi profili di utilizzo scegliendo la colorazione dei tasti e gli effetti visivi da cambiare al volo con l'apposito tasto presente sul lato sinistro del portatile. La retroilluminazione ha quattro stadi di intensità e una gamma cromatica vastissima accompagnata da effetti fissi oppure dinamici come quello a "respiro" con un gioco di luci che va ciclicamente dal minimo al massimo dell'intensità, oppure a "onda" con la colorazione che cambia gradualmente da sinistra verso destra. La tastiera inoltre supporta la pressione simultanea di più tasti e presenta il pulsante di Windows spostato sulla parte desta per evitare di premerlo durante le azioni di gioco più concitate. Il bottone di accensione trova posto sul lato sinistro, insieme ad altri quattro tasti funzione che permettono di intervenire direttamente sull'hardware, ad esempio aumentando i giri delle ventole e cambiando scheda video per consumare meno energia, oppure lanciare programmi come XSplit per lo streaming e il già citato SteelSeries Engine. Oltre al lettore Blu Ray, sui lati del notebook trovano posto ben sei porte USB 3.0, una porta SD e ingressi per microfono e cuffie, mentre sul retro abbiamo l'interfaccia I/O con una porta ethernet, ingresso per il cavo di alimentazione, due Mini-DisplyPort 1.2 e un'uscita HDMI che permettono di collegare il notebook simultaneamente a tre display esterni.Prestazioni al top
Con questo notebook, MSI vuole proporre ai giocatori il meglio della tecnologia attualmente presente sul mercato, per permettergli di giocare a qualunque tripla A anche lontani da casa. Il GT72 2QE Dominator Pro che ci è giunto in redazione monta un processore Intel Core i7-4710 HQ a 2,5 GHz (in grado di raggiungere i 3,5 GHz grazie alla tecnologia Turbo Boost di Intel), scheda video NVIDIA GeForce GTX 980M, 32 GB di memoria RAM DDR 3, un SSD da 256 GB e un disco rigido tradizionale da 1 TB a 7200 RPM.
Di spazio ce n'è quindi in abbondanza, tanto da permetterci di portarci dietro un gran numero di titoli installati sull'hard disk affiancati da file multimediali e lavorativi. L'i7-4710 HQ, sebbene non sia il top di gamma potatile offerto da Intel, si è dimostrato un ottimo processore, in grado di reggere numerose applicazioni aperte in background senza mostrare alcun segno di cedimento o rallentamento. Per quanto riguarda l'aspetto grafico, la soluzione NVIDIA è quanto di più performante venga oggi offerto dal colosso di Santa Clara in ambito notebook: la GeForce GTX 980M è una scheda video con architettura Maxwell dotata di 1536 CUDA core e una clock di base di 1038 MHz, monta una memoria GDDR 5 da 8 GB dedicati con interfaccia da 256-bit, quanto basta per giocare in scioltezza a tutti i titoli presenti sul mercato. Essendo una GPU di marchio NVIDIA è accompagnata dal software GeForce Experience e da tutte le tecnologie sviluppate internamente dal produttore di Santa Clara, anche le più recenti. Oltre ai filtri TXAA, PhysX per una fisica più realistica e occlusione ambientale HBAO+, la GTX 980M è compatibile con la Voxel Global Illumination per una renderizzazione più realistica delle luci, dei riflessi e dell'illuminazione negli spazi aperti, e i nuovi filtri MFAA che combinano più filtri anti-aliasing offrendo un risultato nettamente migliore a parità di potenza di calcolo utilizzata. Con tutto questo ben di dio sotto la tastiera, il GT72 non teme alcuna sfida, comportandosi ottimamente anche con le produzioni più recenti. Vista le risoluzione dello schermo abbiamo giocato tutto a 1080p, intervenendo di tanto in tanto sul v-sync per evitare improvvisi cali di frame rate su alcuni titoli. Le prestazioni sono state comunque ottime, raggiungendo i 60fps con molte delle uscite della scorsa stagione invernale. Il vero neo, però si è rivelato essere il sistema di dissipazione del calore, non tanto per la qualità del raffreddamento delle ventole che a pieni giri riescono comunque a mantenere il PC a temperature accettabili, quanto piuttosto per l'eccessiva rumorosità delle stesse che non tardano a risultare fastidiose anche con titoli poco avari di risorse come MOBA e MMO. Con SMAA attivo e qualità grafica Ultra, Far Cry 4 è rimasto saldamente ancorato ai sessanta frame al secondo, così come il suo collega The Crew, altro titolo sviluppato da Ubisoft che non ci ha dato particolari problemi con tutti i settaggi spinti la massimo. Abbiamo avuto invece un po' di grattacapi con Watch Dogs, altro titolo del publisher/sviluppatore francese che al massimo del dettaglio è rimasto attorno ai 40-45 fotogrammi al secondo. Vista la natura del titolo, non raggiungere i canonici 60fps non rappresenta una particolare limitazione, esattamente come in Dragon Age: Inquisition, l'acclamato RPG di Electronic Arts anch'egli più vicino ai 30 che ai 60. Stessa sorte per i pesi massimi Crysis 3 e Ryse: Son of Rome, entrambi frutto del lavoro di Crytek, software house da sempre dedita a spremere al massimo l'hardware di ogni macchina da gioco. I risultati sono comunque molto positivi considerando che si parla di un portatile, con entrambi i titoli che veleggiano tranquillamente sopra i 30 fps a patto di scendere a qualche piccolo compromesso, come ad esempio rinunciare al supersampling.Conclusioni
Non ci sono dubbi sulla qualità del lavoro di MSI, che anche questa volta a fatto centro confezionando un notebook valido sotto molteplici punti di vista grazie alla grande qualità della componentistica presente sotto la tastiera. Il GT72 2QE Dominator Pro è un notebook adatto sia al gaming che all'ambito lavorativo, soprattutto se siete impegnati in attività riguardanti la grafica 3D o il video editing, dove potrete usufruire della grande potenza di calcolo messa a disposizione da processore e scheda video ovunque voi siate, a patto di avere una presa di corrente a portata di mano. Oltre alla rumorosità delle ventole, infatti, la batteria ha ancora una vita utile piuttosto risicata: in gioco e a piena potenza si parla appena di circa un'ora e mezza di utilizzo, con una forbice di venti minuti addizionali se si attiva il Battery Boost.
In tal senso è anche presente una feature sviluppata da MSI che permette di variare la potenza di CPU e GPU per risparmiare preziosa energia, ma anche in questo caso i risultati non si discostano molto dai valori precedenti. Sul fronte hardware, la GTX 980M è promossa a pieni voti: le prestazioni eccellenti ottenute anche con i titoli più recenti dipingono un gaming notebook che ha ben poco da invidiare alle postazioni fisse e che farà sicuramente la felicità di tutti i giocatori nomadi, a patto di poterselo permettere. Per portarsi a casa il GT72 2QE Dominator Pro incluso di superpack (ovvero comprensivo di zaino Shield, l'headset Siberia V2 e il mouse Kinzu entrambi SteelSeries, dragon mousepad, keyboard skin, MSI Dog tag) sono necessari a listino 2.649€, una cifra elevatissima difficilmente giustificabile nonostante la qualità del prodotto e gli accessori abbinati. Proprio alla luce di ciò, considerando il prezzo e le generose dimensioni del portatile, il GT72 è più indicato per una funzione di desktop replacement piuttosto che come soluzione da adottare in mobilità, soprattutto per via di una batteria piuttosto risicata quando si tratta di fare sul serio e un peso non indifferente.Pro
- La GTX 980M non teme alcun titolo
- Ottima qualità costruttiva
- Componentistica di primo piano
Contro
- Nonostante gli accessori abbinati, è molto costoso
- Ventola rumorosa