Prima voglio ringraziare (!) Monica e Luca di Fotocibiamo per avermi passato il testimone (vepossino)
Poi voglio ringraziare tutti voi per aver apprezzato il tema della gara e per aver partecipato con grande entusiasmo, grande professionalità e serietà, grandissimo sentimento.
Delle 227 ricette in gara non ce n'è stata una banale e sciatta, ma non ci sono stati neanche gastrofighettismi, neanche uno! Ormai mi conoscete, io sono molto "di panza e di sostanza" e il gastrofighettismo mi fa venire l'orticaria; ebbene nessun post fuori dalle righe nonostante abbiate presentato minestre elegantissime.
Ho letto le ricette una per una (qualcuna devo ancora commentarla, lo farò al più presto) dedicando a ognuna tantissimo tempo perchè tutti, ma proprio tutti i post sono pieni di sentimento, storia, cultura, amore e anche dolore. Mi sono commossa a ogni riga, ho viaggiato su e giù per l'Italia e in giro per il mondo conoscendo tradizioni locali, e tradizioni di famiglia, storie personali e storie di popoli legate indissolubilmente al cibo servito in tavola.
Avete mobilitato un esercito di nonne che me le vedo tutte insieme, col grembiule e il mestolo in mano, a chiedersi l'un l'altra "cosa è successo? guarda te che ci hanno scomodato per quella minestra che da piccola non gliela facevi mangiare manco a legnate e ora? Ora guarda come l'hanno fatta bene, è anche più bella della mia...... e guarda che hanno pure raccontato di noi.... " E stanno li tutte soddisfatte.
Avete raccontato con entusiasmo le tradizioni locali di un luogo che amate o dove avete lasciato il cuore, facendoci scoprire ingredienti sconosciuti e ricette nuove.
Avete raccontato anche storie di popoli e paesi a noi lontani.
Avete messo il vostro cuore e la vostra anima in quei post condividendo pezzetti di vita anche dolorosi insieme alla zuppa che ve li ricorda, o che vi ricorda come li avete ormai superati.
Ebbene non mi aspettavo che scrivere di una minestra portasse a tanto ed è bellissimo, vuol dire che ci sentiamo bene in questa sfida, con queste persone!
Ma veniamo al dunque, alla fine bisognava scegliere purtroppo, perchè comunque il vincitore è uno e tutti gli altri sono secondi, come dice Alessandra.
...e invece NO! stavolta i vincitori sono DUE! Michael e Eleonora di Burro e Miele con la loro
Goldene Yoykh con knaidelach - La penicillina ebraica
Questa ricetta è stata scelta da loro per raccontarci della tradizione ebraica askenazita, ma anche per trasmetterci il concetto che la tradizione si evolve a seconda del tempo, luogo, disponibilità.
Questa ricetta ha anche tradizionalmente una valenza curativa e Michael ci spiega che ha anche riscontri scientifici (ma anche le nostre nonne dicevano che il brodo di pollo curava il raffreddore)
Alla fine questa ricetta è anche semplice e buonissima, ve lo posso assicurare perchè oggi a pranzo l'ho preparata (senza i knaidelach) ...e insomma, ho il marito raffreddato, quasi moribondo eh....
Questa è la ricetta a cui sono tornata sempre mano a mano che procedevo con la lettura perchè rispondeva a tutto quello che cercavo da questa gara.
Ve l'ho detto che sareste tutti da podio e questo fatto rendeva le cose sempre più difficili mano a mano che procedevo. Invece di assottigliarsi, la lista si allungava sempre di più quindi voglio segnalare qualche ricetta che mi ha colpito particolarmente e dove ho lasciato il cuore:
La Zuppa Dolce, di Anna Maria de La cucina di qb, la Soup Joumou di Cinzia di Cindy Star blog, la Farinata con gli Stracci di Francesca di 121 gradi, la Menestra Signorina di Valeria di Murzillo Saporito, la Ciorba Radauteana di Federica de La Blonde Fenmme, il Goulach finlandese di Ilaria di Soffici, la Zuppa di Mostardelline di Monica di Fotocibiamo, la Zuppa dal sapore antico di Enrica di Coccola Time, la Minestra di mischiato potente di Roberta Cornali di Vado a vivere in Campagna, la Rebullida campagnola di Mai de Il Colore della curcuma, El Minestrun del Savini di Nora di TataNora, la Favata Sarda di Rita di Pane e Gianduia, il Passato di cicerchie alla paprika di Cristina di Poveri ma belli e buoni, Su Filindeu di Cristiana di Beuf a la mode ...... e poi tutte le altre veramente che mi hanno incuriosito per un motivo o per l'altro, continuo a guardare l'elenco pieno di segni e colori e vi citerei tutti uno per uno, chi ha usato la pagnotta o la zucca come contenitore, chi l'ha fatto di pasta, che ha fatto pani colorati e la pasta fatta in casa, chi ha sfidato la pioggia per andare in un certo negozio e chi ha ordinato ingredienti speciali per posta, insomma tutte interessanti, tutte che insegnano qualcosa ...
La più buffa? La Blody Mary Soup di Susy May di Coscina di Pollo, troppo carina la presentazione!
chi ha fatto le zuppe di aglio o di cipolla avrà per sempre il mio eterno riconoscimento, lo so sono una raffinata!
Grazie grazie a tutti, è stato un mese faticosissimo e bellissimo, ora tutti da Michael ed Eleonora a festeggiare!