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Se credi che lo zafferano serva solo per il risotto allora devi sapere che questa magica spezia gli arabi la utilizzavano per il buonumore, a livello di antidepressivo naturale in Persia testi antichi riportano il suo utilizzo per problemi respiratori, gastriti e ulcere allo stomaco è considerato da sempre un afrodisiaco naturale per l’uomo, oltre a portare notevoli benefici proprio all’apparato riproduttivo maschile è molto efficace contro lo stress e favorisce la digestione oltre ad avere un’azione anti fermentativa nell’intestino la sua assunzione porta a dimostrati benefici a livello del sistema nervoso, in particolar modo migliorando l’umore, ottimo in caso di lieve depressione o in caso di ansia (sono in corso anche studi in caso di malattia di Alzheimer)apporta benefici anche in caso di sindrome premestruale, alleviando tensione nervosa e sbalzi umorali. Una ricerca condotta dall’università dell’Aquila ha visto lo Zafferano come ottimo antiossidante capace di rallentare le malattie degenerative della retina In Italia le maggiori aree in cui si coltiva questa preziosa piantina sono l’Umbria, le Marche, la Sardegna e l’Abruzzo. È ricco di calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio e manganese quelli presenti in percentuale maggiore. Nello zafferano sono presenti la vitamina A, molte del gruppo B e la vitamina C; inoltre questa preziosa piantina è uno degli alimenti più ricchi di sostanze cartenoidi come il Licopene e la Zeaxantina. Il classico colore giallo acceso dello zafferano è dovuto alla crocina, mentre il tipico profumo si deve invece alla presenza di un’altra sostanza chiamata safranale. Il nome, zafferano, deriva dal latino safranum che significa “giallo”, che è poi il tipico colore dell’estratto che se ne ricava. Lo zafferano è una pianta che per le sue molteplici qualità è bene includere nella nostra dieta, nonostante sia molto costosa perché il suo processo di lavorazione è molto lungo e può essere eseguito solo manualmente. Dunque pasta, tisane, risotti ma anche dolcetti gialli e profumati.
Ingredienti
300 g farina 00 150 g zucchero semolato 2 uova fresche 30 g olio extravergine di oliva italiano 150 g ricotta fresca 1 bustina di zafferano 2 cucchiaini di lievito in polvere 1 pizzico di sale 50 g uva passa
Procedimento (12 pezzi)
Ammorbidire l'uva passa in acqua. Sbattere le uova, lo zucchero e lo zafferano rendendo il composto chiaro e spumoso, unire la ricotta e l'olio. Setacciare la farina con il lievito ed unire al composto insieme all'uva ammorbidita amalgamando bene tutti gli ingredienti. Ungere bene con olio uno stampo da muffin o, in alternativa, sistemare nello stampo gli appositi pirottini in carta e ripartire equamente il composto tenendo in considerazione l'aumento di volume durante la cottura.
Cuocere in forno preriscaldato a 180ºC gradi statico per circa 20/25' minuti accertando la cottura con uno stuzzicadenti che inserito nell'impasto dovrà uscirne asciutto. A cottura ultimata levare i muffin dallo stampo e lasciar raffreddare su una gratella da pasticceria. Servire cospargendo di zucchero al velo a piacere.
Per questa ricetta ho utilizzato Zafferano 3 Cuochi dal1935 un marchio che tutt’ora continua a garantire un prodotto di qualità elevata esaltando tutte le caratteristiche e potenzialità dello zafferano. Il marchio 3 Cuochi gode di un primato incontrastato fin dalla sua nascita quando Gianni Mangini, il fondatore dell’azienda, ebbe l’idea di vendere lo zafferano in polvere confezionato in una bustina con l'impegno di proporre al consumatore una qualità ottima.
www.3cuochi.it