Jacksonville (Florida), 28 Novembre 2012.
Un diciassettenne afroamericano, Jordan Davis, è stato ucciso con sette/otto colpi di pistola fuori da una stazione di servizio a Jacksonville. L’uomo ad aver aperto il fuoco è il 45enne Michael Dunn, che avrebbe estratto la pistola e poi sparato in direzione del suv del ragazzo dopo un litigio.
La discussione sarebbe nata dal fatto che il 17enne, invitato ad abbassare il volume dell’autoradio del suo veicolo, si sia rifiutato di farlo. Questo avrebbe scatenato l’ira del suo aggressore. Sono in corso degli accertamenti per ricostruire con chiarezza la vicenda. L’aggressore ha dichiarato, infatti, di aver aperto il fuoco per legittima difesa, sarebbe stato minacciato dagli amici del giovane e avrebbe intravisto il calcio di una pistola attraverso il parabrezza dell’auto.
L’avvocato di Dunn, intanto, ha dichiarato che il 45enne ha usato l’arma come un qualsiasi possessore di pistola avrebbe fatto e “aperto il fuoco solo per legittima difesa“.
Ciò non toglie che il tutto sia nato da un litigio tanto futile quanto quello per il volume di un’autoradio, e che un ragazzo di 17 anni abbia perso la vita in tutto questo.
Veronica Sgobio