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Muore a 89 anni Maria Teresa De Filippis, prima donna pilota in Formula 1

Da Carlo69 @F1Raceit

Il mondo del motorsport è in lutto per il decesso di Maria Teresa De Filippis, prima pilota donna di Formula 1. Classe 1926, napoletana, inizia la propria carriera quasi per scherzo grazie a una scommessa con i propri fratelli, vinta con il trionfo in una gara di 10 km tra Salerno e Cava dei Tirreni al volante di una Fiat 500 “Topolino”. Soprannominata “Pilotino”, continua la propria scalata pionieristica nel mondo dei motori mettendosi in luce nel Campionato italiano riservato alle vetture turismo, perdendo il titolo a causa di un incidente in Sardegna nel quale perse l’udito all’orecchio destro. L’approdo in Formula 1 ebbe luogo grazie a Juan Manuel Fangio, che le diede l’opportunità di farle guidare la sua Maserati 250F, monoposto con cui egli conquistò il Mondiale del 1957. La De Filippis fece il suo debutto al Gran Premio di Monaco 1958 come privata, tuttavia non riuscendo a prendere parte alla gara. Ce la fa invece in Belgio: passa le qualifiche, si schiera diciannovesima e taglia il traguardo per ultima, in decima posizione, andando a costituire il suo miglior piazzamento in Formula 1. Le altre gare a cui prenderà parte saranno quelle del Portogallo e dell’Italia, con precedenti vergognosi. Viene esclusa dal Gran Premio di Francia, facendo i conti con la discriminazione di genere e il maschilismo dominante nella categoria. Il direttore di gara infatti si farà sfuggire un’uscita molto infelice: «L’unico casco che una donna dovrebbe portare è quello del parrucchiere». 

Maria Teresa però non si abbatte, ci riprova e prende parte al Gran Premio del Portogallo, dove sarà tradita dal motore. Non va meglio a Monza, quando il motore non regge poco prima di arrivare al traguardo e portare a casa un nuovo miglior risultato: l’ottava posizione. Nel 1959 disputa le qualifiche del Gran Premio di Monaco, primo appuntamento stagionale, su una Behra-Porsche, e sarà proprio l‘incidente di Jean Behra in Germania a dettare il ritiro della De Filippis, sconvolta dai frequenti decessi nel mondo delle corse. Ella non toccherà più una monoposto per 20 anni, per poi riapprocciarsi al motrosport, unirsi al club degli ex piloti di Formula 1 e orbitando attorno al marchio Maserati, che ha sempre creduto in lei.

Le sue orme sono state seguite da Lella Lombardi, la cui carriera non fu molto più esaltante rispetto a quella della collega napoletana. Tuttavia la Lombardi conquistò un punto, l’unico in F1 ottenuto da una donna, onorando e portando avanti l’impresa di Maria Teresa De Filippis. Una storia di coraggio, ardore, difficoltà e orgoglio rosa, soprattutto del fatto di condividere la nazionalità con la prima pilota donna nella storia della Formula 1 che, fino a qualche anno fa, si dilettava a riprendere la propria 250F e a guidarla sull’asfalto del Tempio della Velocità.


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