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Muore Marco Simoncelli

Creato il 23 ottobre 2011 da Andreacusati

Sulla pista di Sepang, in Malesia un terribile incidente al secondo giro si porta via Marco Simoncelli, pilota italiano di 24 anni.
Spiace.
Spiace tanto leggere queste notizie. Una giovane vita spezzata in un modo così stupido.
"Talento sprecato" diceva il protagonista del film di De Niro "Bronx".
Detto questo, perchè umanamente è quel che sento, mi fa specie sentire gente che fino a ieri esultava per la morte di un altro essere umano (Ghedaffi) fare il pianto greco oggi.
Cosa rende più preziosa una vita rispetto a un'altra? Cosa rende più meritevole di lacrime la vita di un ricco e fortunato (fino a oggi) ventiquattrenne italiano rispetto ai tanti giovani che perdono la vita in Africa tutti i giorni grazie alla nostra indifferenza e alla nostra ipocrisia?
Molti giovani non scelgono di rischiare la loro vita ma sono costretti a farlo dalla situazione in cui sono nati. Simoncelli invece faceva uno sport, che ritengo stupido, per scelta. Stupido perchè farsi massacrare di pugni in testa su un ring o lanciare il proprio corpo a 300 all'ora su una pista o rischiare la vita per battere il record in uno sport estremo sono cose che trovo enormemente stupide.
I genitori piangeranno un figlio che loro stessi avranno probabilmente spinto in quel mondo che gli ha dato la morte (un pò come quando al figlio fumatore a Natale si regala una stecca di sigarette con amore) e sicuramente avranno gioito con lui quando lanciato a tutta velocità sulla sua moto vinceva tagliando traguardi su traguardi.
Colpa dei genitori? Se l'è cercata Marco?
No, senz'altro no.
Colpa della nostra ipocrita società di merda che da una parte ti fa le pubblicità progresso per dirti di non guidare ubriaco o troppo veloce e per dirti che il fumo fa male mentre dall'altra lo Stato non fa nulla per imporre veicoli che non superino i limiti di velocità consentiti, per proibire sport che sembrano ambientati in colossei romani dove la sicurezza è una parola vuota e ridicola, per combattere seriamente l'alcol e le sigarette ma, anzi, guadagna sulla vendita ed è lui stesso il produttore.
Riflessioni che mi vengono dopo una brutta notizia nulla più.
Resta l'amaro in bocca e una giovane vita persa in modo assurdo che sai già non essere l'ultima.
Ciao Marco, resta la consolazione che presto o tardi toccherà a tutti noi che ti piangiamo.
MUORE MARCO SIMONCELLI


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COMMENTI (1)

Da Andrea da Bangkok
Inviato il 18 novembre a 03:19
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Ero a casa a Bangkok quando ho ricevuto la notizia da mio cugino che era in Malesia a Sepang dell'incidente... e ho avuto la tua stessa reazione...controcorrente?