“Boom di visitatori in questa nona edizione della domenica gratuita al museo”. E’ quanto riferisce una nota del Mibact, secondo cui “i dati alle ore 14 confermano la forte partecipazione: da Nord a Sud sono molti i musei in cui si registrano lunghe file all’ingresso. Cittadini e turisti, grazie al nuovo piano tariffario introdotto a luglio dal ministro Franceschini, stanno riscoprendo i musei e i monumenti dello Stato e di quei Comuni che hanno già aderito a questa importante iniziativa di valorizzazione del patrimonio culturale”.
La Pinanoteca di Brera, a Milano (flickr.com)
Il successo “culturale” della prima domenica del mese gratis in museo. “File di cittadini e famiglie stanno trasformando ogni prima domenica del mese in una festa in ogni città – commenta il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini – e crescono i Comuni che si sono adeguati moltiplicando così l’offerta. Una operazione importante non solo per i numeri e il turismo ma per il suo aspetto educativo, dato che sta riavvicinando i cittadini al loro patrimonio culturale. L’Italia – ricorda – è un grande museo diffuso e dobbiamo smetterla di guardare ad altri Paesi con complessi di inferiorità, mentre siamo un’eccellenza nel mondo”.
La grande crescita dal 2014 ad oggi grazie all’iniziativa voluta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’anno scorso, i visitatori di musei e luoghi di cultura statali, grazie alle nuove regole, sono aumentati di due milioni e mezzo, superando la soglia dei 40 milioni, più dei 5 più grandi musei del mondo tutti insieme. Ieri, già alle ore 14, erano 11.189 i visitatori del Colosseo, 11.089 della Reggia di Caserta, 9.354 a Pompei, 6.315 al giardino di Boboli, 4.201 agli Uffizi, 4.153 a Capodimonte, 3.539 alla Pinacoteca di Brera, 3.470 all’Archeologico di Napoli, 3.308 al polo reale di Torino, 3.073 a Castel S. Angelo, 2.662 a Palazzo Barberini, 2.602 alla Galleria d’arte moderna di Roma, 2.237 ad Ercolano. (ADNKRONOS)